Sono davvero le più minuscole e instancabili lavoratrici del pianeta Terra. Ne esistono oltre 20 mila specie e salvaguardarle vuol dire salvaguardare la biodiversità e, quindi, la salute e la salvezza stessa del mondo in cui viviamo. Sono le api e a loro è dedicata la Giornata Mondiale del 20 maggio in cui vengono celebrate in tutti i Paesi con una serie di iniziative che vogliono sottolineare la loro straordinaria importanza come impollinatrici.
Api, uccelli e pipistrelli, infatti, sono i più importanti impollinatori naturali. Grazie al loro svolazzare, al loro poggiarsi con leggerezza su fiori e piante, influenzano il 35% della produzione agricola mondiale e da loro dipende il 75% delle colture mondiali che producono frutti e semi per il consumo umano. Sostengono la produzione di 87 delle principali colture alimentari in tutto il mondo, oltre a molti medicinali di origine vegetale, ed è ormai certo che il miglioramento della densità e della diversità degli impollinatori aumenta i raccolti. Insomma le api, e gli impollinatori in genere, sono l’elisir di lunga vita per questo vituperato pianeta e una giornata a loro dedicata ha lo scopo, prima di tutto, di farcelo ricordare.
La storia della Giornata Mondiale delle Api
La Giornata Mondiale delle Api è stata istituita dalle Nazioni Unite e cade il 20 maggio perché coincide con la data di nascita del grande esperto di api del XVIII secolo, lo sloveno Anton Janša. Fu lui il primo insegnante di apicoltura alla Corte di Vienna, ai tempi dell’imperatrice Maria Teresa d’Asburgo. Janša introdusse a livello internazionale i metodi di apicoltura che utilizzavano gli apicoltori della zona della Carniola, creando una vera rivoluzione nell’apicoltura dell’epoca. In particolare introdusse il pascolo delle api, ridefinì il ruolo dei fuchi, e registrò tutto quanto in due libri, che ancora oggi sono un manuali utilissimi per molti apicoltori.
La Slovenia, patria delle api e dell’apicoltura
La proposta di proclamazione della Giornata Mondiale dell’Ape non poteva quindi arrivare che dalla Slovenia, patria proprio di Anton Janša. Il paese balcanico rimane uno dei posti migliori al mondo dove capirne qualcosa di api e apicoltura. In Slovenia infatti esiste un vero e proprio turismo dedicato a questo settore. Nei tipici apiari sloveni infatti, si possono fare inalazioni di aromi prodotti dalle api, approfittare di massaggi al miele, dormire coccolati dal ronzio delle api e, oltre a comprare prodotti di ogni tipo a base di miele, diventare esperti di un’arte davvero tutta slovena: la decorazione delle assi di legno che sigillano gli apiari, una vera e propria tradizione locale. «In Slovenia, l’apicoltura è fortemente radicata nella coscienza delle persone – spiega il portale dell’ente del turismo sloveno che celebra la Giornata Internazionale delle Api con una serie di appuntamenti – In termini di numero di apicoltori pro capite, siamo ai vertici dell’Unione Europea, e l’ape autoctona slovena, l’ape carnica, è considerata una delle api mellifere più diffuse al mondo».
Giornata Mondiale delle Api 2021: gli eventi in programma
Tanti ma, per il secondo anno consecutivo, molti solo sul web a causa delle ristrettezze imposte agli eventi dal vivo per la pandemia da covid-19. Molti degli eventi in programma saranno organizzati su internet sotto forma di webinar. In occasione della quarta ricorrenza di questa Giornata internazionale, la FAO organizza dalle 13:00 alle 14:45 un evento virtuale sul tema Bee committed – Build Back Better for Bees. È invece proposto dal Crea agricoltura e ambiente, l’appuntamento virtuale Bee Marathon: A a partire dalle 10.40 fino alle 17.30 in programma ben 21 seminari che spaziano su vari aspetti delle api e dell’apicoltura: api sentinelle dell’ambiente, miele e prodotti, luoghi di nidificazione delle api selvatiche, laboratorio di fotografia sono alcuni dei temi proposti.
La mostra e il webinar sulle api a Roma
A Roma, al MuseoCivico di Zoologia, prosegue la mostra La Via delle Api, dedicata proprio a questi temi e, in occasione della Giornata Mondiale delle Api, si tiene il webinar Sulla via delle api, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana “M. Aleandri” e l’Associazione di Apicoltori Gruppo Api Sparse (GAS), co-organizzatori della mostra, e l’Istituto Superiore per la Protezione dell’ambiente (ISPRA), per conoscere più da vicino il fantastico mondo dell’ape mellifera e le azioni che si stanno mettendo in atto per salvaguardare questi insetti, sia a livello nazionale sia su scala locale. Al webinar, previsto dalle 17.00 alle 18.30, interverranno tra gli altri il presidente di Apimondia Jeff Pettis, l'ambasciatore sloveno in Italia, Paolo Fontana della Fondazione Edmund Mach e Lucia Piana dell'associazione Ambasciatori dei mieli.