Giornata mondiale del cane, un’amicizia che non ha bisogno di esprimersi a parole

Oggi, 26 agosto, si celebra la Giornata nazionale del cane in America, festività diventata poi famosa in tutto il mondo. La giornata è stata istituita da Colleen Paige, comportamentalista animale e attivista, in onore della sua prima adozione di un cane dal canile all'età di 10 anni. La festività è nata proprio per incentivare le adozioni.

26 Agosto 2023
7:30
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Oggi, 26 agosto, si festeggia la Giornata nazionale del cane in America, tradizione ripresa poi da diversi Stati e diventata ormai una celebrazione a livello mondiale. La data non è stata scelta casualmente: proprio in questo giorno infatti, la famiglia di Colleen Paige, comportamentalista animale e attivista, ha adottato il primo cane dal canile locale: Sheltie. La festività è stata poi istituita dalla stessa Colleen Paige nel 2004 per incentivare le adozioni dei cani dai canili, scoraggiare l'acquisto di un compagno di vita in negozio e invogliare le persone a effettuare delle donazioni per i rifugi locali.

Perché adottare un cane dal canile?

Nonostante i cani di razza siano scelti ancora da molti principalmente per uno standard estetico, i meticci sono qualcosa di ancora più unico: essendo un mix di razze diverse nessuno è uguale all'altro e, soprattutto, danno la possibilità di scoprire la loro individualità attraverso una ancora più profonda comprensione dell'altro. Insomma, convivere con un meticcio è una vera e propria avventura, che vi farà scoprire un universo unico e senza eguali. Andare in canile inoltre permette di stabilire un legame con il cane prima ancora dell'adozione, in modo tale da lasciarvi prima il tempo di capire se è il cane adatto per voi e se voi, come personalità e stile di vita, lo siete per lui. I cani infatti non dovrebbero essere scelti solo sulla base dell'aspetto fisico ma in base alle sensazioni e la conoscenza dell'altro. In fondo, dovreste saperlo, scegliereste mai un amico solo perché è bello?

I cuccioli inoltre sono spesso quelli più ambiti e, nonostante sia assolutamente comprensibile, bisogna rendersi conto anche che un cucciolo richiede molto impegno ed è quindi necessario essere certi di avere il tempo sufficiente per seguirlo in tutte le fasi della sua vita. Gli adulti invece sono generalmente più equilibrati e formati caratterialmente e, non temete, possono stringere la stessa intensità di legame di quanto faccia un cucciolo e regalarvi così un'amicizia indissolubile. Bisogna quindi prendere in considerazione tutti questi fattori prima di compiere questo grande passo che, senza alcun dubbio, renderà la vostra vita molto più ricca. Infine, sarebbe meglio non alimentare il mercato della compravendita dei cani: questi infatti sono spesso tenuti nei negozi come oggetti esposti in vetrine ed è purtroppo sempre più diffuso il traffico illegale.

Abbandono: il tradimento da parte dell'uomo

Purtroppo, un fenomeno ancora ampiamente diffuso è l'abbandono dei cani: adottati inconsapevolmente, comprati come se fossero giocattoli e non amati a sufficienza. Nel nostro Paese si stima che ogni anno vengano abbandonati circa 80.000 gatti e 50.000 cani, secondo il report della Lav, con un picco prima e durante il periodo estivo (25-30%). A tal proposito Kodami anche quest'anno ha lanciato una campagna di informazione estiva dal nome #VacanzaBestiale per sensibilizzare le persone sul tema dell'abbandono. Bisogna ricordare inoltre che l'abbandono nel nostro Paese è un reato secondo l'articolo 727 del Codice Penale che cita: «Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze».

Anche la pandemia sembra aver influito: è stato riportato che le adozioni in questo periodo sono state in crescita ma ugualmente lo sono stati gli abbandoni, probabilmente perché i cani entrati in famiglia sono stati adottati in maniera non consapevole e impulsiva a causa dell'isolamento sociale. Non si conoscono ancora i numeri di questo epilogo terribile per molti cani e gatti, ma Kodami ha fatto un’indagine su sei canili italiani, non applicabile quindi a livello nazionale, riportando invece che non vi è stato un aumento eccessivo di adozioni, ma al contrario, la pandemia sembra aver portato a un arresto, probabilmente a causa delle difficoltà di spostamento e alle restrizioni. Anche su questo abbiamo realizzato un contenuto speciale, una video inchiesta e un long form per fare un punto della situazione a un anno e mezzo dalla diffusione della Covid-19.

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La meraviglia della relazione uomo-cane

Come scriveva il famoso filosofo tedesco Arthur Schopenhauer, acceso sostenitore dei diritti degli animali «Chi non ha avuto un cane non sa cosa significhi essere amato». Effettivamente è proprio così: la relazione con una specie diversa dalla nostra riesce a scaturire delle emozioni e sensazioni che non è possibile ricavare in altro modo. Un cane può darvi la possibilità di entrare in un universo ancora sconosciuto, composto da differenti modi di comunicare e di percepire il mondo, fatto di comprensioni e di intuizioni attraverso un solo sguardo. Quando si parla di relazione con un cane si parla di affetto, collaborazione, profonda conoscenza reciproca e voglia di mettersi in gioco senza se e senza ma. Si parla di istinto e apprendimento, noia e divertimento, comprensioni e misunderstanding, ma tutti con un punto in comune: una grande amicizia che non ha bisogno di esprimersi a parole.

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