Il 13 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della Gentilezza, un appuntamento nato dal "Japan Small Kindness Movement" per promuovere e sottolineare il potere delle buone azioni contro qualsiasi tipo di discriminazione e disuguaglianza. Il movimento nato nel 1986, dieci anni dopo dà vita insieme ad altre associazioni in diverse parti del mondo al "World Kindness Movement" e oggi ne fanno parte 27 nazioni con rappresentanti da ogni parte del globo, Italia compresa. La missione del WKM è ispirare le persone verso una maggiore gentilezza e connettere le nazioni per creare un mondo più gentile.
Gli altri animali, diciamocelo, subiscono tanto dalla nostra specie, che invade il loro ambiente, trasformandolo, li alleva per i loro prodotti, li usa per la ricerca biomedica, li tiene come animali da compagnia, talvolta recludendoli in una gabbietta o dentro un acquario. Il minimo che possiamo fare è essere gentili anche con loro. E, soprattutto, insegnare la gentilezza verso le altre specie ai nostri figli, sin da quando sono piccoli.
Non dimentichiamo che l'empatia gioca un ruolo fondamentale come potenziale mediatore di comportamenti violenti diretti sia alle persone che agli animali, in particolare ai soggetti più deboli, quelli incapaci di difendersi. Ma cosa fare nel giorno della gentilezza verso gli altri animali? Ecco alcune idee e gesti molto semplici, ma altrettanto potenti per essere più gentili verso tutti.
Adottare da un canile o da un gattile
I cani e i gatti condividono con noi un viaggio lungo migliaia di anni. Sono i nostri migliori amici, eppure solo in Europa ci sono circa 100.000.000 (cento milioni) di animali da compagnia abbandonati. Se desideri fare un tratto di strada con uno di loro, scegli in un rifugio quello più compatibile con le tue caratteristiche e con il tuo stile di vita e poi impegnati per trascorrere insieme a un gatto o a un cane del tempo di qualità e per creare un legame forte, che duri per sempre.
Rispettare la fauna selvatica
Sforzati di trovare i modi più rispettosi possibili per coesistere con la fauna selvatica. Se i cinghiali, ad esempio, si avvicinano troppo alla tua casa, o i lupi bazzicano intorno alle tue pecore, scegli di utilizzare metodi incruenti, come le recinzioni elettrificate, per tenerli fuori dalla tua proprietà. Non alimentare gli animali selvatici, perché farli avvicinare, o offrire cibo inadatto, può essere pericoloso per loro. E non dimenticare di guidare con cautela quando attraversi aree popolate da animali selvatici, come i cervi.
Tutelare la biodiversità
Rendi il tuo giardino un inno alla biodiversità, trasformandolo in un ambiente naturale invitante per le piante, gli insetti, gli uccelli, i rettili e le altre creature autoctone. Evita di usare pesticidi, ma ricorri a metodi biologici. Se vivi in città e non hai un giardino, sappi che anche un balcone può essere uno scrigno ricco di preziosa variabilità biologica: ad esempio, scegliendo piante indigene e aromatiche, che attirano gli insetti impollinatori e le farfalle, darai anche tu una chance alla natura.
Aiutare gli animali in difficoltà
Piccole cince e altre specie migratrici possono giovarsi molto di palle di cibo posizionate in giardino o sul balcone, quando fa particolarmente freddo. Se trovi un riccio malato o ferito contatta il centro recupero animali selvatici più vicino per ricevere aiuto e consigli. Se ti imbatti in un nidiaceo caduto dal nido, non affrettarti a raccoglierlo. Se è un merlo, un passero o una civetta, ad esempio, non è stato abbandonato. Ha lasciato il nido volontariamente e i suoi genitori sono lì ad accudirlo, mentre cerca di conquistarsi la sua indipendenza.
Segnalare i casi di maltrattamento animale
Se hai la sventura di assistere al maltrattamento di un animale, non esitare a segnalarlo alle forze dell’ordine e a presentare una denuncia formale presso uno degli organi di Polizia Giudiziaria. Il maltrattamento animale è un delitto, per il quale la legge oggi arriva a prevedere anche la reclusione.
Accudire dolcemente gli animali con cui si vive
Quando vengono rivolte in modo appropriato, le nostre attenzioni sono gradite a molte specie animali. Il maiale, ad esempio, adora essere accarezzato delicatamente, e giocare con il suo compagno umano riduce lo stress e la paura. Le vacche e i cavalli si rilassano molto quando una persona familiare sussurra loro parole rassicuranti: ascoltare la nostra voce è un’esperienza emotiva molto positiva per questi grandi erbivori.
Sensibilizzare al rispetto degli altri animali
Parla nella tua comunità dell'importanza di rispettare le altre specie, e di comprenderne le emozioni e i comportamenti. Ciò è fondamentale per contribuire a tutelare il loro benessere, senza dimenticare che, dal benessere degli altri animali, dipende anche il nostro.
Bibliografia
Christian, N. et al. (2021). Humans in an Animal's World—How Non-human Animals Perceive and Interact With Humans. Frontiers in Psychology, 12, 3804.
Arbour, R. et al. (2009). Teaching Kindness: The Promise of Humane Education. Society and Animals 17 (2):136-148.
Tallet, C., et al. (2014). Behavioural and physiological reactions of piglets to gentle tactile interactions vary according to their previous experience with humans. Livest. Sci. 167, 331–341.