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27 Settembre 2023
11:09

Giorgio Napolitano e il decreto che salvò i gatti di Su Pallosu

Grazie a un Dpr dell'allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, i gatti di Su Pallosu, in Sardegna, furono riconosciuti a tutti gli effetti come colonia felina, evitando sequestri e trasferimenti. Andrea Atzori: "Atto storico, di grande rilevanza nel campo dei diritti animali".

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I gatti della colonia marina di Su Pallosu, in Sardegna, devono al Presidente della Repubblica recentemente scomparso, Giorgio Napolitano, la loro sopravvivenza nell’antica oasi felina di San Vero Millis, nell’oristanese.

Fu infatti lui a firmare, il 10 dicembre del 2014, un decreto presidenziale che accoglieva il ricorso straordinario di Andrea Atzori contro la delibera del Consiglio comunale di San Vero Millis che aveva respinto la richiesta di riconoscimento della colonia felina.

«L’atto è stato oggettivamente storico – spiega a Kodami Andrea Atzori, giornalista e curatore dell’oasi felina – per la prima volta, attraverso l’emanazione di un decreto del Presidente della Repubblica, un’associazione locale con sede a Su Pallosu, la nostra, è riuscita a far bocciare, ovvero a rendere formalmente nulla, una delibera votata a maggioranza dall’intero Consiglio comunale di San Vero Milis, in Sardegna. E Su Pallosu, borgo con meno di cinque residenti, è entrato per la prima volta nella storia amministrativa d’Italia con un decreto che porta il nome di Giorgio Napolitano».

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Il decreto faceva seguito al parere del Consiglio di Stato, emesso nell’adunanza del 27 agosto 2014, e la delibera del Comune di San Vero veniva annullata per “eccesso di potere, erronea valutazione dei fatti, illogicità della motivazione, carenza sotto il profilo d’istruttoria e di motivazione”.

Andrea Atzori si occupa da solo dei 30 gatti della colonia, che si spostano liberi tra la sua casa e la spiaggia vicina. Il sito, che ha vinto recentemente il premio del portale di viaggi Tripadvisor "Traveller’s Choice 2023" per le ottime recensioni, è meta di continue visite di turisti italiani, e in gran parte stranieri. Oggetto di attenzione di tv italiane ed estere, dai media argentini alla televisione giapponese, in tutto il mondo si parla dei gatti sardi che vivono su una delle spiagge più belle dell’isola.

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Andrea Atzori con uno dei gatti della colonia

La gratitudine per aver permesso che questo sito prezioso continui a vivere la sua storia, che risale al secolo scorso, grazie ai pescatori che vi portarono i primi gatti a vivere, è davvero grande.

«Dopo una vera e propria “guerra amministrativa” contro i gatti di Su Pallosu – ricorda Atzori- con tentativi falliti di sequestro e trasferimenti per i felini, oggi l’oasi felina, anche grazie al presidente Napolitano, è la prima attrazione del comune di San Vero e tra le prime della provincia di Oristano, per il portale Tripadvisor. E oggi, persino i siti ufficiale del Comune e della Regione Sardegna ne pubblicizzano l’attività. Il suo decreto – conclude – è stato di grande rilevanza nel campo dei diritti animali, per tutti i gatti e gattari d’Italia e per la stessa partecipazione dei cittadini alla vita pubblica».

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Daniela Scamuzzi
Giornalista
Sono giornalista professionista, vivo e lavoro tra Roma e la Sardegna, terra delle mie origini. Mi occupo da anni di salute, ecologia e welfare per agenzie di stampa, televisione, periodici. Amo la natura, sono vegetariana, credo e mi impegno per un mondo che finalmente impari a rispettare realmente la vita degli animali e la loro libertà.
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