;Resize,width=638;)
Un giocatore stava per chiedere l'aiuto degli sviluppatori, prima di capire che il rospo che aveva di fronte non era in verità proprio lui.
Tranquilli, non si sta parlando di una strana allucinazione, ma stiamo semplicemente descrivendo uno strambo caso che ha colpito un singolo videogioco.
Hogwarts Legacy è uno dei giochi più di successo di inizio 2023. Impersonare infatti un mago o una strega nel mondo incantato di Harry Potter, vivendo un'avventura ambientata nella seconda metà dell'Ottocento, è stato un sogno realizzato da Warner Bros Games che moltissimi fan della saga letteraria richiedevano da tempo. Forte infatti delle sue 12 milioni di copie vendute in meno di un mese, questo videogame sta divertendo parecchio, anche sorvolando le critiche che hanno investito gli sviluppatori a seguito delle dichiarazioni transfobiche della Rowling (l'autrice della saga) e della scoperta da parte dei giocatori di un mondo di gioco vecchio stampo.
Tra i tanti "fenomeni curiosi" però che affliggono il gioco c'è n'è uno che sta impazzando su Reddit e su Twitter. Un giocatore infatti ha mostrato un divertente modo per "trasformare" temporaneamente il proprio personaggio in un rospo viola gigante brillante, una delle creature fantastiche presenti in Hogwarts Legacy che possono essere raccolte e accudite in una sorte di giardino faunistico.
In verità questa trasformazione non è avvenuta in una vera e propria modalità, ma per colpa di un bug in cui è possibile cadere quando, durante l’esplorazione di una caverna nel Vivarium all'interno della Stanza delle Necessità, il personaggio si muove troppo vicino ad alcuni oggetti, che bloccano il movimento dell'utente e lo nascondono alla vista.
Lo stesso utente che ha segnalato il bug, dal nome aaronhowser, si è poi accorto che era solo una questione d'inquadratura dello schermo. Sotto al post in cui segnalava il bug, infatti, su Reddit ha scritto: «A quanto pare, Shadowplay (applicazione che ti permette di registrare dei gameplay su PC, ndr) era disabilitato mentre stavo solo esplorando la caverna e all’improvviso la telecamera è balzata su questo rospo. Potevo ancora aprire i forzieri dove si trovava il mio personaggio e se saltavo si sentivano i suoni. Comunque, il viaggio rapido ha funzionato».
Se dovesse dunque capitarvi la stessa disavventura, no problem. Ricordatevi di usare il viaggio rapido nella mappa per Hogwarts e il vostro personaggio si sbloccherà, allontanandosi dall'oggetto o dalle creature che sono al centro dello schermo.
Dopo la pubblicazione di questo breve video nella Rete sono stati infatti tanti altri gli utenti che hanno segnalato lo stesso problema e che hanno assicurato che i loro personaggi si sono – se così si può dire – trasformati in snasi, sedie e quant'altro. Tutto deriverebbe dalle dimensioni delle hitbox trasparenti di alcuni oggetti che intrappolano il giocatore immobilizzandolo. A quale creatura si sono però ispirati gli sviluppatori, quando hanno deciso di dar vita al rospo viola gigante? E quali altre creature è possibile incontrare nel mondo di Hogwarts Legacy, che hanno ispirazione alle creature animali?
Gli animali fantastici di Hogwarts Legacy
Oltre ai classici draghi, unicorni e ippogrifi che risalgono alla mitologia classica e medioevale, sono tante altre creature che è possibile trovare nelle lande che si osservano nella valle di Hogwarts. Il rospo viola gigante ne è un esempio.
Nel mondo di Harry Potter questa specie non è ovviamente un comune rospo, di quelli che è possibile osservare all'interno delle nostre foreste. Ha infatti proprietà magiche che lo differenziano dalle specie naturali come quello di riuscire a lanciare palle di veleno o di usare la propria lingua come una mazza. La sua figura è ispirata al rospo comune (Bufo bufo) e a quelle specie di rospi i cui maschi presentano sulla schiena delle sacche dove vengono accuditi i girini già nati, come la specie del Suriname Pipa pipa.
Un'altra creatura che è possibile trovare nella mappa di gioco è lo snaso, che è una sorte di ornitorinco (Ornithorhynchus anatinus) appassionato di gioielli che dispone anche di una sacca/marsupio sulla pancia che gli permette d'accumulare una incredibile quantità di tesori. Lo snaso è tra l'altro uno dei protagonisti della serie di film "Animali fantastici" e all'interno del videogioco si fa riferimento al fatto che forma delle coppie molto longeve come accade nell'ornitorinco reale.
I Puffskein risultano invece essere fra i primi animali fantastici con cui entra in contatto il giocatore, durante le lezioni di Cura delle creature magiche. Si presentano come una soffice palla di pelo, dalla colorazione stravagante, che dispongono di una lingua rosata lunga e sottile e di occhi dolci tipici di un gattino. Sono fra le creature che gli studenti di Hogwarts e i giocatori si dilettano più spesso nell'accarezzare, non solo perché permettono di ottenere del materiale utile nel gameplay, ma anche perché l'animazione delle sue fusa sono fra le più adorabili dell'intero titolo.
I Mooncalf sono animali notturni simili a vitelli e sono creature altamente sociali. Hanno un corpo liscio e occhi enormi e sporgenti, che riflettono i raggi luminosi provenienti dalla Luna, di cui sono profondamente innamorati. Tanto che secondo il libro ufficiale di "Animali fantastici e dove trovarli" «osservare i Mooncalf che danzano alla luce della luna è un'esperienza affascinante e spesso vantaggiosa, perché se i loro escrementi d'argento vengono raccolti prima del sorgere del sole e cosparsi su erbe e aiuole magiche, le piante cresceranno molto in fretta e diventeranno estremamente robuste».
I Fwooper invece ricordano molto dei rapaci notturni che hanno avuto la sfortuna di cadere dentro a dei secchi pieni di vernice. In effetti sono una fusione molto stramba fra i gufi comuni, i pappagalli e alcune paradisee del sud est asiatico, per via del piumaggio. All'interno del gioco è possibile notare inoltre che le penne di Fwooper vengono usate durante la scrittura da parte degli insegnanti e che depongono strane uova, il cui colore seguirà poi la colorazione dell'individuo una volta adulto. Sono particolarmente apprezzati dai bracconieri per via del valore del loro piumaggio.
I Diricawl sono invece i corrispettivi Dodo dell'isole Mauritius (Raphus cucullatus) del mondo di Harry Potter. Non sono in grado di volare e nella finzione del prodotto sono proprio la specie che si è evoluta a seguito dell'estinzione dei Dodo. La loro sopravvivenza sarebbe stata garantita grazie alla Confederazione internazionale dei Maghi, che ha fatto in modo che i babbani (la comunità umana non magica) pensassero che quest'uccello fosse estinto.
Il Kneazle sarebbe invece un grosso gattone, che presenta però ha la coda di leone e orecchie molto grandi. Si differenzia dai comuni mici perché hanno sensi molto più raffinati e possono percepire pericoli e tranelli magici nascosti, che possono ferire i loro pet mate. Il famoso Grattastinchi della saga di Harry Potter, ovvero il gattone adottato da Hermione a partire dal terzo capitolo della saga, era proprio un Kneazle. Ed era grazie alle sue proprietà magiche se ne "Il Prigioniero di Azkaban" se riusciva a capire che il topo Crosta era in realtà un animagus, ovvero Peter Minus, l'amico che aveva tradito i genitori di Harry.
La Fenice è invece fra tutte le creature fantastiche quella più riconoscibile. Di origine araba ed africana, questa creatura raccoglie dentro di sé il mistero dell'esotico e dell'immortalità, di cui è divenuto un simbolo alchemico dall'inizio del medioevo. Dotato di lunghe piume colorate, la fenice è un animale legato al fuoco e non esiste propriamente una specie realmente esistente a cui possa essere collegato. È l'esempio rappresentativo di tutti gli uccelli mitologici e possiede la capacità di risorgere dalle sue stesse ceneri e di resistere alle fiamme.
Di carattere austero, nella saga letteraria questo uccello è l'animale da compagnia di Silente, ma è anche un grande amico di Harry Potter quanto del gioco in Hogwarts Legacy.
Il Graphorn invece è uno degli animali più pericolosi da incontrare all'interno del mondo di Hogwarts Legacy, in quanto è un pericoloso mostro corazzato, che presenta caratteristiche simili a quello di un grosso bisonte con una faccia da polpo. Sempre seguendo la guida presente nel libro di Animali fantastici «il Graphorn è una creatura grandissima. Ha la gobba, due corna molto lunghe, e zampe con quattro dita. La pelle di color viola grigiastro del Graphorn respinge quasi tutti gli incantesimi, essendo più dura di quella del Drago. Ed è tra le specie più difficili da catturare».
Questo gioco presenta dunque un insieme molto variegato di creature che oltre ad essere ispirate ai mostri descritti dalla penna brillante dell'autrice inglese risultano formare un ecosistema complesso e variegato, all'interno dello scenario della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, che però non risulta integrato. Tutte le creature infatti sembrano vivere ognuno esclusivamente nelle proprie tane, a differenza delle classiche specie domestiche (principalmente mucche e pecore) che è possibile invece incontrare in lungo e in largo nelle foreste della regione. Queste creature sono infatti tanto isolate dalle altre creature magiche che nessuno di questi animali sembra essere entrato in competizione con gli altri, ad esclusione del drago. Questo rende ovviamente molto meno credibile la vita stessa di queste forme di vita, agli occhi dei più esperti.
