Giacomo ha 8 anni e vive a Mesagne, comune della provincia di Brindisi in Puglia. È stato trovato da alcuni volontari del posto in una strada di campagna nel luglio del 2018: era stremato, in stato confusionale e coperto di escoriazioni sul muso e sul corpo.
A raccontare a Kodami la sua storia è la volontaria Delia Passante che si sta occupando di trovare la famiglia giusta per lui: «Quando i volontari hanno visto le condizioni in cui si trovava Giacomo, sono subito corsi verso una clinica veterinaria − racconta Delia −Noi volontari e le figure di riferimento in canile abbiamo il sospetto che venisse usato per combattimenti fra cani, date appunto le ferite e il suo comportamento, molto probabilmente frutto di un addestramento mirato a questo scopo».
I combattimenti clandestini tra cani sono sono fortunatamente e ormai da tempo vietati nella maggior parte dei paesi del mondo. Questo fenomeno sottostimato continua però a prosperare nell’illegalità ancora oggi, dove intreccia numerosi altri aspetti della criminalità organizzata, come il traffico di droga e armi.
«Giacomo ad oggi si è ripreso, è in forma, le sue cicatrici sono guarite e quotidianamente viene portato fuori, seguito in tutto ciò che fa da me − continua Delia − In questi mesi ha fatto tanti progressi, uscendo ogni giorno dal suo box ha imparato a non tirare più a guinzaglio, a essere più calmo e ricettivo quando gli si chiede qualcosa e a ignorare gli altri cani quando gli abbaiano contro, nonostante lui non vada assolutamente d'accordo con i suoi simili. Tutto l'impegno profuso è servito anche ad " ammorbidire" il suo carattere: se prima era più restio a farsi coccolare e farsi manipolare, ora invece adora essere accarezzato. Ha finalmente molta più fiducia negli esseri umani».
«Giacomo è un cane esplosivo, energico, dominante, reattivo agli stimoli, ma anche molto intelligente. Non è compatibile con altri animali, ma è estremamente affabile con le persone. Ama giocare con la fune, inseguire le lucertole e non disdegna le coccole. È abituato ad esser portato fuori al guinzaglio, sa stare in macchina − spiega la volontaria − Il pet mate più adatto a lui è sicuramente una persona che conosca i Terrier di tipo Bull e sappia gestirli al meglio. Giacomo ha bisogno di una persona che gli consenta di fare attività fisica, ma che sappia anche dargli delle regole ben precise. Lui ha bisogno di un punto di riferimento. È preferibile che i futuri adottanti non abbiano bambini in casa. Ha eseguito tutta la profilassi sanitaria: vaccini, castrazione, esami per leishmaniosi e displasia a cui è risultato negativo ed è microchippato».
Per informazioni su Giacomo contattare Delia Passante al 3282252487 oppure inviare una e-mail all'indirizzo deliapassante33@gmail.com