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16 Marzo 2022
11:10

Germano reale fa il nido in un’aiuola, salvati 11 anatroccoli

Un'intera nidiata di germani reali è stata salvata dagli operatori dell'Enpa di Campomorone dopo che la madre ha fatto il nido in un'aiuola del centro di Genova ed è poi volata via, impaurita.

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anatroccoli germano reale
Credit Enpa Genova

La primavera inizia a mostrare (con sempre più anticipo) i suoi effetti sulla natura, e per i centri di recupero e soccorso degli animali selvatici comincia un periodo di lavoro intenso. Per gli operatori di quello gestito da Enpa a Campomorone, nell’entroterra di Genova, gli ultimi giorni in particolare sono stati intensi.

Dopo il recupero di un piccolo di donnola, infatti, martedì è toccato a un’intera nidiata di germani reali, trasferiti al centro dopo essere stati recuperati da un’aiuola di corso Italia, nel quartiere della Foce. La madre ha approfittato dello spazio verde del centro città per deporre le uova, e il rischio era che i pulcini, lasciando il nido, venissero travolti da auto, scooter o mezzi pubblici con esiti tragici. Quando nascono gli anatroccoli sono infatti subito in grado di camminare e seguono la madre in ogni suo spostamento, un  attaccamento innato e immediato regolato da una delle forme di apprendimento più affascinanti del regno animale: l'imprinting.

Scoperto è studiato per la prima volta dal padre dell'etologia Konrad Lorenz questa particolare forma di apprendimento è molto sviluppata proprio nelle specie nidifughe, e che cioè lasciano il nido appena usciti dall'uovo, come anatre, oche e cigni. Gli anatroccoli possono dunque camminare e uscire agevolmente dal nido praticamente appena nati, ma non possono volare né sopravvivere da soli. Se abbandonati a loro stessi, dunque, quelli di Genova sarebbero quasi certamente andati incontro alla morte, se non di inedia per investimento.

Alcuni residenti del quartiere, dopo avere provato a recuperarli, hanno deciso di rivolgersi direttamente a Enpa e sul posto sono arrivati gli operatori del Cras. Della madre dei pulcini non c’era più traccia, probabilmente fuggita a causa del traffico e del caos cittadino, e non è quindi rimasto altro da fare che recuperare la nidiata, ormai abbandonata.

«Sono ben 11, che però con noi sono in buone mani», ha assicurato Enpa, che sta anche raccogliendo fondi per realizzare una nuova voliera e ricavare così più spazi per il recupero degli animali selvatici, anche in vista dei “nuovi arrivi” della primavera (sulla pagina Facebook dell’associazione è possibile seguire l’iter per le donazioni).

Il germano reale (Anas platyrhynchos) è la specie di anatra più comune e diffusa in Italia, e vive e nidifica nei pressi di fiumi, laghi e canali, ma anche in giardini e parchi pubblici. È una specie che si è adattata bene a vivere a stretto contatto con l'uomo, ed è ormai un abitante fisso dell'ecosistema urbano. I pulcini salvati alla Foce resteranno al Cras sino a quando non potranno essere reintrodotti in natura senza pericoli.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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