Insolito inseguimento, lunedì mattina, sulla pista di atterraggio dell'aeroporto di Genova. Protagonista una cagnolina arrivata dal mare e gli agenti della Polizia di Frontiera.
Luna ha dato del filo da torcere agli uomini della Polaria e della security dello scalo aereo prima di essere bloccata, alla fine di una vero e proprio inseguimento durato una ventina di minuti. L'animale, che poi si è scoperto essere caduto in mare da uno yacht su cui erano in corso dei lavori nel porticciolo turistico di Sestri Ponente, vicino all'aeroporto, non riuscendo a guadagnare la riva, ha deciso di attraversare un lungo tratto di mare tra la diga foranea e la pista.
A quel punto è riuscita a raggiungere e poi passare indenne tra i rotoli taglienti di filo spinato posti a protezione sul limite della zona di atterraggio, sotto gli occhi increduli dei poliziotti che stavano arrivando sul posto, avendola avvisata sui monitor di sicurezza mentre giungeva a nuoto.
Il lungo inseguimento di Luna ha comunque avuto un lieto fine, nessun ritardo sugli arrivi e partenze degli aerei, peraltro diradati in questo periodo causa Covid, ma soprattutto la possibilità di abbracciare di nuovo il suo preoccupatissimo proprietario, grazie al dispositivo elettronico mediante il quale gli agenti hanno identificato la cagnolina e contattato l'uomo che la stava cercando con ansia pensandola smarrita in mare.