Lo hanno visto precipitare dal terzo piano di un palazzo. In tanti si sono avvicinati, molte persone infatti passavano in zona per andare a prendere il treno a Sestri Ponente (una delegazione di Genova), ma per il cagnolino caduto dalla finestra non c'era più niente da fare: è morto sul colpo.
I pendolari hanno chiamato la Croce Gialla soccorso animali e i vigili sono andati a suonare alla porta della pet mate. La donna stava ancora dormendo, non erano ancora le 7 del mattino, e ascoltando le parole della polizia locale è scoppiata in lacrime. Le finestre di casa erano rimaste aperte durante la notte per l'ondata di caldo che ha colpito Genova, tra le città da bollino rosso fino a venerdì 22 luglio, e il Jack Russell alle prime luci del giorno è salito su una scrivania ed è finito nel vuoto.
La dinamica dell'incidente può essere ricostruita solo per supposizioni: il cane può aver visto passare un altro animale in strada, può aver tentato di prendere un uccellino o semplicemente essersi sbilanciato troppo magari alla ricerca di un po' d'aria, tormentato – come tutti – da queste temperature elevate.
La polizia locale esclude un intervento umano ovvero che qualcuno possa averlo spinto e anche un incidente domestico. Come detto, la famiglia era ancora a letto quando ha ricevuto la visita degli agenti con la tragica notizia. La signora ora potrebbe essere multata per mancata custodia del cane: i vigili stanno cercando di capire come declinare per questo caso la legge sul maltrattamento animale ma potranno anche decidere di soprassedere considerate le condizioni.
Resta l'invito da parte di veterinari ed esperti a mettere in sicurezza finestre e balconi per gli animali domestici. Il loro istinto perlustrativo può portarli a mettersi in pericolo senza nemmeno accorgersene. L'istallazione di zanzariere o di pergolati sui poggioli può fare la differenza evitando tragedie simili.
In queste caldissime giornate, in ogni caso, va tenuto più di un occhio di riguardo ai nostri pet, a partire dalle uscite: mai nelle ore più calde e mai in zone assolate, con 37 gradi esterni l'asfalto diventa una brace ardente per i loro polpastrelli ma bisogna fare attenzione anche in casa, per chi sprovvisto di condizionatori si deve controllare spesso la temperatura del cane, che per sua natura è portato ad avere colpi di calore, rinfrescarlo più volte e lasciargli sempre a disposizione acqua fresca. Meglio tenere persiane e poggioli chiusi durante il giorno per aprirli durante la notte, certo con le precauzioni necessarie per evitare incidenti mortali come quello di Sestri Ponente.
In mercato esistono anche tappetini refrigeranti che si attivano semplicemente con la pressione del corpo e ogni 40 minuti (o comunque seguendo le indicazioni sulla confezione vanno girati o lasciati in ricarica naturale per un po'), attenzione in questo caso a lasciare solo l'animale che potrebbe morsicare il tappetino e ingerire il liquido raffreddante ma ne esistono anche con sostanze innocue alla loro salute.