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21 Dicembre 2023
12:28

Gatto trovato morto e carbonizzato a Siracusa: indagini in corso

A Siracusa, in Sicilia, un gatto è stato ritrovato completamente bruciato sull'asfalto, nei pressi di un parcheggio vicino ad una spiaggia. Il Partito Animalista Italiano ha presentato una denuncia per chiedere che venga fatta luce su questo probabile ennesimo caso di violenza contro gli animali.

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Un gatto è stato ritrovato morto e bruciato pochi giorni fa a Siracusa, in Sicilia, all’interno di un parcheggio nei pressi della spiaggia Arenella. Il Partito Animalista Italiano ha depositato una denuncia presso la procura al fine di sollecitare un'approfondita indagine sull'episodio in questione. Al momento, non è possibile escludere che si tratti di un ulteriore atto di violenza nei confronti degli animali.

A pochi giorni dalla fiaccolata organizzata per il povero gatto Leone, scuoiato vivo ad Angri e morto dopo terribili sofferenze, l’opinione pubblica è indignata dal caso di un gatto ritrovato completamente bruciato in Sicilia. Attualmente, sono ancora in corso le indagini per determinare le circostanze della morte del gatto, cercando di stabilire se il corpo sia stato bruciato dopo la morte o se, al contrario, l'animale sia stato incendiato mentre era ancora in vita.

Sui social gli utenti si sono divisi, soprattutto i residenti della cittadina in cui è avvenuto il macabro ritrovamento. Alcuni sostengono che si tratti di un tentativo da parte di qualcuno di smaltire il cadavere di un animale già deceduto da diversi giorni sull'asfalto, sottolineando la possibilità che non vi sia stata un'uccisione intenzionale. Tuttavia, c'è anche chi ipotizza che questo possa essere un ennesimo caso di crudeltà e violenza contro gli animali perpetrato dall'uomo.

«Quello che è successo a Siracusa è un crimine dai contorni macabri che condanniamo fermamente. – ha spiegato Patrick Battipaglia, Coordinatore regionale del Partito Animalista Italiano – Un fatto di una violenza inaudita contro un povero animale indifeso. Chiediamo alle autorità di indagare al più presto, utilizzando le eventuali immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, per dare un volto al responsabile di questo orrore. L’uccisione di un animale è un reato punito dalla legge. Crimini così efferati meritano una pena esemplare. Proprio in questa direzione, come Partito Animalista Italiano, stiamo continuando a raccogliere le firme per la Legge Angelo, una legge di iniziativa popolare, con la quale chiediamo di inasprire le pene per chi maltratta e uccide gli animali».

Ora il Partito Animalista Italiano, in attesa del riscontro da parte delle autorità rispetto alle ipotesi avanzate circa l’uccisione del gatto poi dato a fuoco, lancia un appello agli abitanti della zona, nella speranza che possano fornire più dettagli rispetto a questo macabro ritrovamento. «Facciamo un appello agli abitanti della zona – conclude Patrick Battipaglia – a darci qualsiasi informazione utile, anche in forma anonima, al numero telefonico 3471440434 affinché si riesca a scovare l’autore di questa terribile uccisione».

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Federica Gennaro
Volontaria
Dottoressa in giurisprudenza all'Università degli studi di Palermo e volontaria animalista siciliana, sono operativa sul territorio nella gestione del fenomeno del randagismo. La scrittura e l'amore per gli animali sono da sempre le mie più grandi passioni e grazie a Kodami ho la possibilità di esprimerle al meglio.
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