Non trovava più il gatto, sparito da qualche parte nella casa. Così ha chiamato i Vigili del Fuoco, che per individuarlo hanno fatto una “endoscopia”. Il micio era caduto nel tombino della fogna e solo grazie alle nuove tecnologie è stato possibile scovarlo per poi tirarlo fuori. È stata una brutta domenica per lui, che forse per la troppa curiosità si era infilato tra i cunicoli del sistema sotterraneo di smaltimento.
Intorno all’ora di pranzo una donna di Cittiglio, in Provincia di Varese, ha chiamato i Vigili del Fuoco. Il gatto miagolava continuamente ma non riusciva a capire dove fosse. I pompieri di Laveno Mombello, una volta arrivati sul posto, nella casa di via Vittorio Veneto, si sono resi conto che il lamento proveniva dal giardino.
Grazie a una telecamera endoscopica sono stati in grado di individuarlo. Era andato a finire in una sorta di spazio un po’ più largo della conduttura delle acque nere. Si trovava a un metro e mezzo di profondità. Per questa ragione i pompieri hanno dovuto scavare nel giardino per riuscire a prenderlo portandolo in superficie e riconsegnandolo alla sua compagna umana. Una volta in casa il gatto non ha perso l’occasione per farsi fare due coccole dai pompieri.
Qualche giorno fa, sempre in Provincia di Varese, i vigili del fuoco sono stati impegnati in un altro intervento che ha visto protagonista un ennesimo felino curioso. Da otto giorni un gatto si trovava in uno stabile disabitato nel Comune di Maccagno con Pino e Veddasca. Il micio si era infilato nel comignolo e continuava a miagolare con la speranza che qualcuno potesse prestargli soccorso. I pompieri hanno cercato prima di farlo salire in un cestino e poi, vista la sua ritrosia, lo hanno salvato facendo un buco nell’abitazione. In questo modo sono stati in grado di acchiapparlo mettendo una mano direttamente lì dove il micio era riuscito a nascondersi.