Lo hanno visto fermo a bordo strada, terrorizzato e dolorante, e non hanno esitato un attimo: hanno fermato la macchina di servizio, sono scesi e lo hanno caricato a bordo per portarlo dal veterinario.
I protagonisti della storia sono i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna e un gatto, le cui strade si sono incrociate in via Francesco Nullo, a Bologna. Il felino, che il collarino ha confermato essere domestico, era stato investito da un’auto, con tutta probabilità a poca distanza dalla sua casa, e rischiava di essere nuovamente colpito dai mezzi che gli sfrecciavano a poca distanza. I militari, dopo averlo sollevato con delicatezza, lo hanno portato al Rifugio del cane e del gatto, il gattile comunale del Comune di Bologna e di Castel Maggiore, e lo hanno affidato alle cure degli operatori.
La visita del veterinario ha confermato la presenza della frattura del bacino, una lesione comune in caso di investimento di auto. Sottoposto a intervento chirurgico, è rimasto in osservazione sino a quando gli operatori del gattile non sono riusciti a rintracciare la famiglia. Una storia a lieto fine che i Carabinieri hanno voluto condividere sui social proprio il 17 febbraio, in occasione della Giornata Nazionale del Gatto.
I militari ne hanno anche approfittato per ricordare il corretto comportamento da seguire se si avvista un gatto che appare investito: vederlo immobile lungo la strada è solitamente indizio del fatto che si è in presenza di qualcosa che non va, soprattutto se non si muove al passaggio delle auto e resta disteso o acquattato. I gatti sono infatti animali estremamente reattivi, e difficilmente resterebbero fermi e in posizione rilassata in presenza di un pericolo come la strada trafficata.
La prima cosa da fare, in queste situazioni, è prima di tutto chiamare le autorità competenti, e poi agire in prima persona tenendo a mente la propria sicurezza e quella dell'animale. Prestare soccorso a un animale investito è obbligatorio. L’omissione di soccorso nei confronti di animali feriti in incidenti stradali rappresenta un illecito amministrativo punito con una sanzione pecuniaria.
I passaggi da fare sono quindi fermarsi, e mettere in sicurezza il gatto, stando attenti a non mettere a rischio la propria incolumità. L’ideale sarebbe poi coprire il gatto con qualcosa, in modo da tenerlo al caldo, e nel frattempo chiamare anche un veterinario per descrivere le condizioni del gatto e ricevere consigli direttamente da un medico qualificato. A questo punto, se è possibile spostarlo, anche sulla base dei consigli del veterinario, lo si può trasferire in macchina per accompagnarlo nel più breve tempo possibile in clinica per una visita.