Un gatto adulto è caduto dal terzo piano di un palazzo ed è finito in un cavedio. L'incidente è avvenuto a Pegli, una delegazione del ponente genovese, e si tratta del terzo caso in una settimana: due cani, purtroppo entrambi deceduti, e un micio che si è giocato una delle sue sette proverbiali vite.
In questo caso è servito l'intervento dei Vigili del Fuoco per recuperare il piccolo felino nell'angusto e inaccessibile spazio tra il piano interrato e la strada. I pompieri si sono imbragati e calati nella fessura e con presa salda lo hanno acciuffato. Pronto ad aspettarlo in strada il milite della Croce Gialla Soccorso animali a bordo dell'ambulanza veterinaria per il trasporto d'urgenza in clinica.
Sempre presente la pet mate che ha poi riferito le condizioni del gatto: due zampette rotte; dovrà essere operato e poi stare a riposo. I gatti riescono a intuire il pericolo ma possono anche farsi del male a causa della loro innata necessità di esplorare. Senza reti o zanzariere il micio potrebbe essere spinto a sporgersi troppo oltre il limite delle nostre finestre. I gatti sono attratti dalle altezze soprattutto quando il davanzale o il balcone rappresentano l'unico loro contatto con l'esterno dove potrebbero allenare la loro abilità sulle superfici sopraelevate.
Nonostante, grazie all'evoluzione, abbiano sviluppato il riflesso anticaduta, che gli consente di atterrare sulle zampe girandosi in volo, la fisica non aiuta sempre il micio soprattutto quando la velocità dell'impatto aumenta di pari passo con l'altezza. Un volo da un terzo piano o oltre per un felino domestico può riservare brutte sorprese: soprattutto la rottura del bacino che in molti casi può essergli fatale.
Per questo, soprattutto d'estate quando le finestre restano spesso aperte, adottare misure per mettere in sicurezza il proprio micio è un salvavita indispensabile.