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Si aggira per i corridoi e le stanze, partecipa a riunioni, giunte e matrimoni tanto da essersi guadagnata la simbolica carica di assessore. Da circa un anno il piccolo Comune di Pompeiana, in provincia di Imperia, ha un nuovo ospite, una gattina a pelo lungo che ha scelto il Municipio come casa. Si è presentata alla porta e, da quel giorno, non se n’è più andata diventando di fatto la mascotte di amministratori e dipendenti che l’hanno ribattezzata, non a caso, “assessore Miao”.
La sua vita all’interno della casa comunale scorre parallela a quella del personale che si è preso subito cura di lei anche nei giorni di festa quando il Comune è chiuso. L’assessore Miao, dal canto suo, non fa mai mancare la propria compagnia durante le sedute della giunta o le riunioni. Una sorta di pet therapy amministrativa che sembra molto gradita da ambo le parti.
Pompeiana, piccola realtà da poco più di 800 abitanti a 200 metri sul livello del mare, si dimostra così ancor più amica degli animali dopo l’iniziativa del dicembre 2022 quando, per creare un habitat maggiormente congeniale alla rara Lucertola Occellata, furono piantate sul territorio diverse orchidee. Progetto che valse al Comune la vittoria del bando “Simbiosi – Insieme alla natura per il futuro del pianeta”.
Quello dell’assessore Miao non è il primo caso di un animale adottato da un’amministrazione comunale. A Civita D’Antino, in provincia dell’Aquila, l’omonima gatta Miao è arrivata a ricoprire simbolicamente la carica di sindaco, iniziativa voluta anche per sensibilizzare la comunità al rispetto degli animali domestici che, però, preferiscono non vivere tra le mura di casa. La Miao aquilana, infatti, nonostante abbia una famiglia di riferimento, ha scelto di vivere libera e, soprattutto, di frequentare spesso il Municipio tanto da diventarne il simbolo.
A Castellammare, in provincia di Napoli, è stato il cane Nerone a essere “eletto” sindaco, mentre a Capri e a Gravellona Lomellina (in provincia di Pavia) alcuni esponenti dell’amministrazione hanno adottato personalmente i gatti che poi sono entrati a far parte delle dinamiche pubbliche, proprio come a Pompeiana.
