Ha viaggiato da Roma a Latina nel motore di un’auto, arrivando miracolosamente illeso: un viaggio che si è concluso nel migliore dei modi, perché il gattino protagonista alla fine è stato adottato dai suoi ignari “tassisti”.
La storia arriva proprio da Latina, e a riportarla è la sezione locale dell’Enpa, elencando anche la serie di fortunate coincidenze che hanno consentito di salvare il micio e trovargli una nuova famiglia: «Vogliamo raccontare una storia a lieto fine, finalmente dopo tante brutture e vogliamo dire grazie a chi non si gira dall'altra parte – inizia il racconto condiviso sui social – Quando si dice nascere fortunati. Questo gattino si è infilato nel paraurti di questa macchina, ha viaggiato da Roma a Latina, quando i signori a bordo si sono resi conto della sua presenza».
La coppia a quel punto si è fermata dal primo meccanico incrociato lungo la strada per cercare di estrarre l’animale senza ferirlo, ed è qui che hanno incontrato, per puro caso, una volontaria dell’Enpa di Latina con un trasportino: «Dopo molte peripezie, si è riusciti a trarre in salvo il gattino. Ha circa tre mesi, ed è un maschietto – spiegano ancora dall’associazione – I proprietari della vettura, inteneriti dalle troppe coincidenze, hanno deciso di adottarlo».
Quanto accaduto non è affatto inusuale, perché molto spesso i gatti, soprattutto i cuccioli, finiscono nei vani motore delle auto, come ha confermato anche Sonia Campa, esperta di comportamento felino e membro del comitato scientifico di Kodami. I gatti infatti amano nascondersi in vani e pertugi, possibilmente sopraelevati, percepiti come luoghi sicuri che garantiscono isolamento dal terreno e dal caos cittadino. Nella stagione fredda c'è poi anche la componente del tepore rappresentato dal cofano di un'auto, e la protezione dalle intemperie, e nei giorni scorsi il maltempo ha bersagliato Roma: è probabile che il gattino abbia cercato riparo all’interno della macchina, addentandosi nel vano motore e finendo per restarvi intrappolato quando il mezzo è ripartito.