Domenica 12 novembre, nel piccolo comune di Bobbio in provincia di Piacenza, un cucciolo di gatto è stato recuperato dal fondo di un bidone della spazzatura da cui non riusciva più a risalire grazie all’intervento di Patrizia e Donatella, due amiche che erano in passeggiata con il loro cagnolino e che hanno prontamente avvisato le Forze dell'Ordine.
A far scattare le due amiche è stato proprio il cane di Patrizia che, attratto e incuriosito dal lamento proveniente dal bidone della plastica, ha iniziato a richiamare la loro attenzione, annusando sempre di più verso l’area ecologica, nei pressi di via Largo Caduti di Nassiriya.
All’interno del cassonetto per la raccolta differenziata, profondo circa 3 metri, c’era un gattino di circa 3 o 4 mesi, probabilmente caduto accidentalmente all’interno, anche a causa della mancanza di una parte protettiva che solitamente si trova sul retro delle vasche di raccolta.
«Con la mia amica Donatella, eravamo giunte proprio all’altezza dei cassonetti interrati quando abbiamo udito una sorta di miagolio provenire da uno di essi e abbiamo notato il mio cane agitarsi sempre di più – racconta Patrizia Costa a Kodami – Inizialmente, mentre provavamo ad aprire il cassonetto, abbiamo notato che la parte di protezione era mancante e quindi l’ipotesi che un animale ci fosse caduto dentro diventava sempre più probabile».
Munite delle torce dei propri cellulari e aiutate dal fiuto infallibile del loro compagno a quattro zampe, le due hanno tentato in tutti i modi di raggiungere il fondo della vasca o comunque di aiutare il gattino nella risalita, buttando giù delle asticelle e anche un lenzuolo a cui l'animale avrebbe potuto aggrapparsi, ma purtroppo non ci sono riuscite.
Dopo vari tentativi, hanno capito che quel fondo era irraggiungibile con le loro sole forze e che solo una squadra dei Vigili del Fuoco avrebbe potuto recuperare il gattino, che chissà da quanto tempo era bloccato tra i rifiuti.
«Abbiamo avvisato le Forze dell’Ordine e abbiamo atteso il loro arrivo sul posto, senza mai lasciare il gattino da solo – continua Patrizia – grazie al prezioso operato dei Vigili del Fuoco che hanno raggiunto il fondo con una scala a pioli, il recupero è avvenuto con successo. Grazie anche ad Andrea, Davide e Paride che ci hanno aiutate durante i vari tentativi durati ore».
Le due amiche hanno battezzato il micio con il nome di “Plastic”, proprio per mantenere un legame con la sua storia particolare, dato che è stato recuperato dall’interno del cassonetto per la raccolta della plastica.
«Dopo il recupero, lo abbiamo consegnato alla volontaria Michela che se ne sta prendendo cura con amore e speriamo adesso che per lui arrivi una bella adozione», concludono Patrizia e Donatella.
Plastic è un cucciolo di circa 3 o 4 mesi, probabilmente membro di una colonia felina presente nei paraggi. Attualmente è monitorato dalla volontaria Michela che, assieme alle due amiche protagoniste di questa storia, si sta occupando di trovare un’adozione per lui.
Chiunque volesse mettersi in contatto con loro per l’adozione di Plastic, può contattare il numero 3475790219