Il gatto libero Caracas è stato legato ai binari del treno e ucciso dal treno in corsa. È successo a Roma all'interno della stazione Tuscolana del quartiere Mandrione. Caracas era conosciuto e amato dai residenti che non si capacitano dell'orrore avvenuto in casa loro.
Ancora ignoti gli autori del brutale gesto, immediatamente denunciato dalle autorità locale guidate dalla Garante dei diritti degli animali, Patrizia Prestipino, che ha chiesto al Comune di Roma di costituirsi parte civile in un eventuale processo contro coloro che hanno ucciso Caracas.
Immediatamente dopo la diffusione della notizia da parte degli attivisti del gruppo Facebok "Mici di Villa Lais" sono iniziate le manifestazioni di solidarietà che culmineranno con una fiaccolata in memoria del gatto che si terrà oggi a Roma: «Perché questi comportamenti non sono accettabili né tollerabili, perché ogni giorno ci troviamo a sentire storie orribili di torture, sevizie, omicidi. Perché vogliamo far sentire alle istituzioni e ai cittadini la nostra indignazione, perché queste anime meritano di essere tutelate e salvaguardate».
Volpe ferita cammina sui binari della metro C a Roma
L'appuntamento è alle ore 19 in Via Deruta, all'entrata di Villa Lais. La fiaccolata passerà per Via del Mandrione, per poi arrivare a via Casilina Vecchia dove ci sarà un momento di raccoglimento per ricordare il piccolo micio e tutte le vittime dell'insensata violenza dell'essere umano.
«Faccio appello alla sensibilità dei romani, che in molti dimostrano da sempre di avere a cuore gli animali della nostra città, e chiedo la loro numerosa partecipazione alla fiaccolata – ha fatto eco la Garante – Il rispetto dei bambini, delle persone fragili e degli anziani, traspare anche dalla cura che si ha per questi esseri senzienti che sono le creature più indifese e fragili».
Una nuova barbarie sconvolge la Capitale dopo l'uccisione del cane Giorgio, preso a coltellate e poi gettato in un fosso all'interno della stazione ferroviaria di Ponte Galeria.