Abbandonati a loro stessi e alla malattia, tanto da diventare quasi ciechi, perché il loro umano di riferimento riteneva che «la natura dovesse fare il suo corso». A salvarli, due gattini di tre mesi, sono state le guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Modena, che è intervenuta con il sequestro degli animali e ha denunciato l'uomo.
«I gattini all’interno di un’azienda agricola del modenese assieme a un’altra quindicina di gatti, cuccioli e adulti, alcuni apparentemente in discreto stato di salute e alcuni bisognosi di immediate cure, alcuni con abitudini domestiche e altri diffidenti verso gli estranei – spiega la coordinatrice delle guardie zoofile Oipa di Modena e provincia, Sara Ferrarini – I due gattini, che abbiamo subito sequestrato, erano febbricitanti, tremanti, con il respiro affannoso, e dunque avevano bisogno di cure immediate. Il proprietario, secondo una discutibile concezione darwiniana, ci ha comunicato di non aver mai sottoposto i gatti, sia i cuccioli sia gli adulti, a visita veterinaria poiché a suo avviso solo i più forti sono destinati a sopravvivere, secondo la legge di natura».
In realtà i cuccioli soffrivano di una malattia infettiva molto frequente nei gattini nei primi mesi di vita, la rinotracheite. Si tratta di un’infezione delle prime vie aeree sostenuta da herpesvirus felino tipo 1, è molto contagiosa, e le manifestazioni cliniche principali sono congiuntivite ed infiammazione delle prime vie aeree. Il vaccino è efficace per prevenire la malattia, ma anche se non esiste un farmaco efficace diretto contro l’herpesvirus, è necessario trattare i gatti contagiati con una specifica terapia per i sintomi, così da alleviarli. I gattini dell'azienda agricola, invece, erano stati lasciati a loro stessi, senza cure.
Una volta sequestrati, i cuccioli sono stati sottoposti al trattamento adeguato e, a un mese dal sequestro, stanno bene e hanno recuperato la vista. Ospiti del gattile intercomunale di Modena, sono in attesa di essere presi in affidamento da chi saprà donare loro una vita piena di cure e serenità. L’uomo è stato invece denunciato per detenzione incompatibile di animali ai sensi dell’articolo 727 del Codice penale.