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23 Marzo 2023
13:17

Gatti avvelenati nella colonia felina. Il Sindaco: «Troveremo il responsabile»

Nuova strage di felini nel Salernitano. La denuncia arriva dal Sindaco di Roccapiemonte che ha annunciato controlli in tutta la città e promesso di prendere il responsabile.

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gatti colonia

Nuova strage di felini nel Salernitano. Questa volta è successo a Roccapiemonte dove è stato proprio il sindaco Carmine Pagano a rendere noto quanto accaduto attraverso i suoi canali social, invitando la popolazione a prestare particolare attenzione.

Dopo aver invitato i cittadini a denunciare alle Forze dell'ordine eventuali ritrovamenti di bocconi e persone sospette, il Primo cittadino ha fatto sapere di avere «tenuto un incontro specifico con il Comandante della Polizia Locale Sabato Pannullo e abbiamo allertato l’Asl di Salerno per competenza. È ora di dire basta a questi vergognosi fatti».

Le segnalazioni dei felini uccisi dal veleno sono giunte dai responsabili dell’associazione zoofila “Dalle Zampe al Cuore”. «Ancora avvelenamenti a Roccapiemonte – hanno denunciato i volontari – Ci segnalano bocconi avvelenati misto a cibo per animali in strada! Attenti e occhi aperti, dobbiamo assicurare alla giustizia questo squilibrato che sta facendo strage di gatti nel nostro Comune».

Roccapiemonte conta una popolazione di appena 9 mila abitanti, eppure non è la prima volta che si verificano episodi del genere e si tratta di una problematica che ciclicamente si presenta nei Comuni della zona. Segnalazioni di gatti uccisi, negli ultimi 12 mesi, sono arrivate anche da Nocera Inferiore, dove sono state rinvenuti gatti avvelenati e a Castel San Giorgio, dove un mese fa sono stati ritrovati in un sacco 3 felini.

avvelenamenti
Ultimi ritrovamenti di gatti senza vita nella zona del Salernitano

Nei prossimi giorni il Primo cittadino, stanco della situazione, ha fatto sapere che saranno implementati i controlli per «stanare» coloro che stanno perpetrando lo scempio. «Si ricorda che l’uccisione di animali (domestici e non) per crudeltà o senza necessità è un reato penale (art. 544-bis) che prevede la punizione del responsabile – ha ribadito Pagano – Anche se l’animale si salva dall’avvelenamento o da altro comportamento violento, si configura comunque il reato di maltrattamento (art. 544-ter). Si può giungere ad una pena anche di 18 mesi di reclusione».

Nel frattempo si attendono i risultati del tavolo di confronto sul tema aperto tra Comune e Forze dell'ordine.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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