L’hanno trovata in autostrada, spaventata ma fortunatamente incolume, e nel giro di pochi giorni sono riusciti a riconsegnarla alla sua pet mate, una ragazzina di 13 anni gravemente malata in viaggio per l’Europa con la madre.
La vicenda risale a qualche giorno fa, e ha per protagonista una gatta di 5 anni che è stata avvisata sull’Autostrada dei Fiori, nei pressi del casello autostradale di Ventimiglia, e soccorsa dal personale dell’ambulanza veterinaria della Val Nervia: «La gatta è stata recuperata e trasportata al gattile di Ventimiglia – racconta a Kodami Igor Cassini, responsabile dell’ente – dopo un accurato controllo è emerso che aveva un microchip straniero, probabilmente tedesco».
Grazie alla collaborazione con l'associazione Just Love Animals Odv, gli operatori sono riusciti a risalire agli umani di riferimento della gatta, madre e figlia di origini tedesche impegnate in un tour dell’Europa a bordo di un van. È stato proprio quanto sono arrivate al casello di Ventimiglia che la gatta è riuscita a fuggire, approfittando di qualche minuto in cui la portiera è rimasta aperta per pagare il pedaggio. Madre e figlia non si sono accorte che era fuggita, e sono ripartite verso il Portogallo per proseguire il loro viaggio. Soltanto arrivate a Montpellier, in Francia, hanno realizzato cos’era accaduto.
Fortunatamente la macchina dei soccorsi si era già messa in moto, e grazie al microchip e alla collaborazione di una traduttrice è stato possibile contattare la famiglia. Che è tornata a Ventimiglia e ha preso in consegna la gatta direttamente dalle mani degli operatori dell’ambulanza della Val Nervia: «Un momento davvero emozionante – racconta a Kodami Cassini – La gatta era stata regalata a Mia, la ragazzina, alla morte del padre, 5 anni fa. Siamo molto contenti di avere contribuito a riunirle».