«Il 13 maggio compie tre anni, lo cerco da 9 mesi. Non ho ancora perso le speranze». Katia Amatucci ha la voce stanca e scoraggiata, ma non ancora rassegnata. L’11 giugno del 2021 Gas, un Border Collie di due anni, è scomparso dal giardino della sua casa di Manziana Olmo, in provincia di Arezzo.
Da allora se ne sono perse completamente le tracce: nessun avvistamento, nessuna segnalazione, nessuna pista utile a capire dove possa trovarsi. Katia però non si rassegna, e continua a diffondere appelli anche tramite social per cercare di riportarlo a casa.
La scomparsa e le prime ricerche
Gas, racconta Katia a Kodami, è sparito in un caldo pomeriggio di giugno, nelle isolate campagne di Manziana Olmo: «Mio figlio è uscito di casa e non l’ha più trovato – spiega – Io sto in campagna, in una zona poco trafficata, e Gas era abituato a entrare e uscire da giardino. Non si è mai allontanato, ma inizialmente non mi sono preoccupata troppo: ho pensato avesse sentito un odore interessante e lo avesse seguito. Quando dopo alcune ore non è tornato ho iniziato a preoccuparmi».
Le ricerche sono partite a Manziana Olmo e nei paesi vicini, dove Katia e la sua famiglia hanno distribuito volantini con l’identikit del cane, che a differenza della maggior parte dei Border Collie è un tricolore, con macchie marroni sulle zampe. Al centro della striscia bianca che ha in mezzo alla fronte, inoltre, ha una macchia ovale nera.
«Abbiamo allargato il raggio di ricerca di diversi chilometri rispetto a dove abitiamo, ma nessuno lo ha avvistato. Tutte le segnalazioni che abbiamo ricevuto si sono rivelate errate, non era Gas, sembra sparito nel nulla – racconta ancora Katia – Anche la sua pallina, quella con cui giocava sempre, è sparita. Il mio sospetto è che qualcuno possa averlo preso, non mi spiego altrimenti perché non sia ancora stato ritrovato, neppure il suo corpo nella peggiore delle ipotesi. Magari ha portato la pallina a qualcuno per farsela tirare, è un cane molto socievole e per nulla timoroso».
Nessuna traccia nei paesi vicini e nelle campagne
Per le ricerche Katia ha chiesto anche il supporto dei droni e dei cani molecolari: «Ho pensato che un drone avrebbe avuto modo di vedere meglio le campagne, anche le zone più impervie. Ho chiesto ai cacciatori di tenere d’occhio per eventuali avvistamenti, per una traccia, anche solo il collare con le medagliette e i numeri di telefono. I cani molecolari sono intervenuti dopo, purtroppo non essendomi mai capitata una cosa simile non sapevo si potesse provare anche in questo modo, ma non abbiamo ottenuto risultati. Abbiamo battuto anche la linea ferroviaria poco distante, per giorni, temendo potesse essersi spinto sino lì e fosse stato investito: nulla».
Il gruppo Facebook "Ritroviamo Gas"
Il timore di Katia è che Gas possa essere stato rapito e poi portato fuori dall’Italia, ma non perde le speranze che qualcuno, vedendo le sue foto, possa avvistarlo.
«Magari qualcuno l’ha preso ritenendolo smarrito, anche se Gas ha il microchip e sarebbe facile risalire a noi. Abbiamo aperto un gruppo Facebook, "Ritroviamo Gas" che raccoglie le segnalazioni, e chiunque abbia notizie può contattarmi al numero di telefono indicato sul gruppo o inviarle direttamente lì». Il gruppo ha superato i 3.400 iscritti, e Katia ha promesso anche una ricompensa per chiunque la aiuti a ritrovare Gas.