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20 Maggio 2023
9:04

Un dromedario al “funerale” della Sampdoria. L’assessora al benessere animale: «Non sappiamo da dove sia arrivato»

Da settimane si rincorrevano voci sulla presenza di cammelli o dromedari per la promozione del Genoa in serie A: un vocale diventano virale aveva fatto il giro della chat. Gli organizzatori citati nell’audio, contattati da Kodami, avevano escluso categoricamente la presenze per loro iniziativa di animali esotici ma non avevano escluso la possibilità che ci pensasse qualche privato. Così è stato.

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Un dromedario purtroppo, è stato portato sotto la gradinata Nord dello stadio Ferraris di Genova per celebrare il "funerale" della Sampdoria da parte dei tifosi genoani.

Perché un dromedario? La società blucerchiata in fallimento aveva ricevuto una fantomatica proposta da uno sceicco ed ecco cche questo è stato il modo dei rossoblu di prendere in giro gli avversari, vestendosi da arabi e con l’animale al seguito.

Da settimane si rincorrevano voci sulla presenza di cammelli o dromedari alla festa del Genoa: un vocale diventano virale aveva fatto il giro della chat di WhatsApp. Gli organizzatori citati nell’audio, contattati da Kodami, avevano escluso categoricamente la presenze per loro iniziativa di animali esotici ma non avevano escluso la possibilità che ci pensasse qualche privato. Così è stato.

Occhi azzurri sbarrati, continui sbadigli come chiaro sintomo di stress, colpito dai flash dei telefonini di chi voleva a tutti i costi un selfie con lui e dal rumore delle bombe carta che nonostante gli avvisi sono state sparate dal fischio finale della partita in poi.

Nessuna autorizzazione ufficiale: né dal Comune, né dall’Asl e dalle forze dell’ordine. L’assessora agli animali del Comune di Genova, Francesca Corso, ha commentato così quanto successo: 1Da genovese sono contenta che il Genoa sia tornato in serie A – riferisce a Kodami – dunque è corretto che i genoani possano trovare momenti per festeggiare, ma trovo assurdo che siano stati utilizzati animali che tra l'altro non c'entrano nulla con l'ambiente urbano, e che subiranno uno shock in questo turbinio. Avrebbero dovuto tenere fuori da questo tipo di manifestazione animali veri che non capisco nemmeno da dove siano arrivati».

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Annissa Defilippi
Giornalista
Racconto storie di umani e animali perché ogni individuo possa sentirsi compreso e inserito nella società di cui fa parte a pieno diritto. Scrivo articoli e realizzo video mettendomi in ascolto dei protagonisti; nascono così relazioni che, grazie a Kodami, possono continuare a vivere.
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