Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, è stato querelato dal Partito Animalista Europeo per i reati di istigazione a delinquere e delitto tentato.
Al centro dell'esposto degli Animalisti europei c'è l'ordinanza di rimozione che Fugatti ha firmato per catturare e abbattere l'orsa JJ4 che il 5 aprile 2023 ha ucciso il 26enne Andrea Papi nei boschi della Val di Sole, non lontano da Caldes. Anche se l'ordinanza è stata temporaneamente sospesa dal Tar, le operazioni per catturare l'animale continuano.
Ancora prima di conoscere l'esatta identità dell'orso e le esatte dinamiche della tragedia, Fugatti ha annunciato una massiccia campagna di abbattimenti. «Per troppo tempo ci si è preoccupati del benessere degli orsi, dimenticandosi delle comunità che vivono con gli orsi – aveva detto in conferenza stampa il 7 aprile – Ora, chiediamo alle autorità di invertire questo processo. Non mi preoccupa il benessere degli animali e come saranno catturati».
Sono proprio le parole del Presidente della Provincia autonoma, insieme ai provvedimenti emessi nei confronti di JJ4 e degli altri orsi problematici del Trentino, come MJ5, ad aver spinto gli animalisti a depositare la querela, come hanno spiegato in una nota: «Emerge in maniera chiara la commissione dei delitti riguardante l'istigazione a delinquere, sia nella forma consumata che in quella del tentativo».
Viene criticato anche il diniego a trasferire JJ4 nel santuario all'estero trovato dalla Lav. «Appare evidente che il presidente Fugatti abbia voluto istigare alla commissione di un'ipotesi di reato ben precisa, ovvero quella di cui all'art. 544-bis c.p., diretta a sanzionare penalmente l‘uccisione di animali, non configurandosi, oltretutto, lo stato di necessità vista la disponibilità delle associazioni di trasferire in altre regioni, sin da subito, gli orsi incriminati, nell'intento di risolvere il problema relativo alla tutela dell'incolumità pubblica – ha detto Stefano Fuccelli, presidente del Partito Animalista Europeo – Confido nella competenza e terzietà dei magistrati di Trento e auspico una giusta condanna».
Alla notizia della querela la giunta trentina si è immediatamente stretta attorno al suo presidente: «E’ l’ennesima prova – affermano gli assessori provinciali – di un clima politico e sociale esasperato da ideologie deviate e miopi strumentalizzazioni che a nulla hanno portato se non ad un disorientamento dei cittadini e a un indebolimento pericoloso delle istituzioni. Siamo vicini al presidente Fugatti, sia umanamente sia per dargli sostegno in questo momento difficile in cui è importante lottare assieme per ridare sicurezza e stabilità ad un paese e ad un territorio profondamente colpiti da un dolore che esige il massimo rispetto».
Eppure era stato proprio Fugatti a ironizzare quando è arrivata l'offerta del rifugio per JJ4 da parte della Lav: «A chi si lancia in queste proposte dico: state sereni! Abbiamo 70 orsi da spostare, quindi fatevi avanti! – e aggiunge – Se vogliono prendersi carico anche di M49, che si trova ancora al Casteller, possono pensare di prendere anche lui».