Cinquanta pecore, una capra ed un cerbiatto. E' questo è il triste bilancio delle vittime della frana che nel pomeriggio di domenica 25 febbraio ha completamente distrutto la stalla della fattoria storica di Greiterhof, in provincia di Parcines, in Alto Adige.
Grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco sono stati salvati altri animali tra cui alcune pecore – le poche rimaste – delle capre, un pavone e delle galline. La frana è stata provocata dalle abbondanti nevicate di questi ultimi giorni e, viste le precarie condizioni della stalla, è stato necessario muoversi con cautela per rimuovere le macerie e poter liberare gli altri animali.
I gestori della fattoria, dei contadini del posto, sono molto scossi da quanto accaduto e ancora sono increduli che alcuni degli animali che facevano comunque parte della loro famiglia adesso non ci siano più. Raccontano a Kodami: «Gli animali ancora in vita fortunatamente stanno bene e adesso sono in una struttura temporanea. Dobbiamo capire come poterci muovere visto che l'intero complesso adesso è inagibile».
Ora si attende il geologo per la valutazione del rischio dell'intera area, considerando però le attuali condizioni meteo risulta difficile anche sgomberare la zona da tutte le macerie.
La priorità per i gestori della struttura è stata nel momento della frana salvare più animali possibili, in considerazione del fatto che più passava il tempo e più c'erano poche possibilità di trovarne vivi. Una volta tratti in salvo gli animali, però, i titolari hanno dovuto fare i conti dei danni ricevuti anche in termini economici: la struttura oltre la stalla è fornita anche di un ristorante e delle camere per il pernottamento di turisti e appassionati di escursionismo e tuttora resta inagibile poiché c'è l'alta probabilità che possano esserci nuovi crolli.
La frana non ha provocato altri danni o feriti, tuttavia l'allerta nella zona è abbastanza alta, considerando che non è la prima volta che succede un episodio del genere. Nella stessa area, infatti, una frana nel 2011 fu così distruttiva che circa 80 mila metri cubi di macerie bloccarono la strada per arrivare alla fattoria isolandola completamente. Nel 2013 ci fu invece un vasto incendio che divampò nel fienile della fattoria, distruggendo poi anche la parte residenziale e la teleferica ma, in quel caso, fortunatamente non ci furono feriti.