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2 Gennaio 2022
9:00

Forfora nel gatto: consigli per prevenirla ed eliminarla

La presenza di forfora nel gatto può indicare che qualcosa non va nella sua salute. Vediamo quali possono esserne le cause, come eliminarla e prevenirla.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
forfora gatto

Venerato sin dagli antichi Egizi, il gatto è uno tra gli animali più amati: gli amici gattofili che pongono attenzione soprattutto al mantello dei loro beniamini e… fanno bene! Un mantello curato e lucido è spesso sinonimo di buona salute mentre un manto opaco, poco curato e con la presenza di forfora può significare che qualcosa non va nella salute del micio.

Ma quali possono essere le cause della forfora nel gatto? Cosa possiamo fare per eliminarla e prevenirne la ricomparsa?

Le cause della forfora nel gatto

La forfora è formata da scaglie di diversa grandezza che si staccano dalla cute, può essere secca o grassa e le scaglie testimoniano sempre un’alterazione e/o una irritazione della cute, spesso accompagnata da prurito o arrossamento.

Le cause nel gatto possono essere diverse:

  • Parassiti: pulci, pidocchi e acari provocano una continua infiammazione della cute, ne alterano la microflora provocando dermatite e spesso questo danno si manifesta con opacità del mantello, presenza di forfora e, in alcuni casi, prurito e presenza di zone alopeciche per l’eccessivo lambimento o per il continuo grattarsi. Ricordiamo anche che esiste un acaro, la cheleytiella, il cui altro appellativo è proprio “forfora che cammina”;
  • Malattie metaboliche: problemi epatici o renali o malattie ormonali come il diabete possono influire negativamente sulla cute e il manto che appare disidratato, non curato e con la presenza di scaglie forforacee secche. Spesso ci possono essere anche altri sintomi generali come inappetenza o abbattimento che non devono mai essere sottovalutati;
  • Cattiva alimentazione: un'alimentazione ricca in cereali e carboidrati o problemi di intolleranze alimentari possono provocare dermatiti o dermatosi e la formazione di forfora. Spesso questa fattispecie interessa i soggetti in sovrappeso;
  • Allergie: problemi di iperreattività verso allergeni ambientali e/o alimentari possono provocare altresì dermatiti con forfora, talora arrossamento della cute con formazione di pustole e presenza di zone alopeciche o con il pelo spezzato. Sempre nel gatto sono frequenti anche problemi autoimmunitari che si possono manifestare sul mantello come dermatiti miliari o dermatiti estese con presenza di forfora;
  • Stress: eh sì, le persone che vivono con un gatto sanno bene, o dovrebbero sapere, quanto lo stress possa influenzare la vita del micio che è un animale di indole abitudinaria. Cambiamenti di vita e malattie incidono negativamente sulla cute e il mantello provocando dermatite e spesso forfora;
  • Mancato o eccessivo grooming: la quotidiana toelettatura che fanno i gatti leccandosi e pulendosi accuratamente li aiuta a tenere il manto lucido e pulito ma alterazioni di questo comportamento influenzano anche la qualità della pelle e del pelo. Un  grooming eccessivo dovuto a problemi comportamentali, stress, malessere, dolore neuropatico, prurito o altre patologie può provocare delle dermatiti e degli autotraumatismi alla cute e al pelo favorendo la comparse di pelle secca e forfora. Ma anche una mancata auto pulizia, che può avvenire se il gatto sta male o spesso se soffre di problemi orali come la gengivostomatite, influenza negativamente la salute del mantello e della pelle;
  • Tosatura e toelettatura errata: anche eccessivi bagni, l’utilizzo di prodotti non idonei, o usati troppo di frequenti, come salviette, schiume o spray possono alterare il film lipidico protettivo della pelle e provocare un’irritazione con formazione di scaglie di forfora. L’utilizzo della tosatrice è altresì sconsigliato perché provoca delle microlesioni sulla pelle che irritandosi favorisce la formazione della forfora. Per questo bisogna sapere come tosare un gatto. Di contro anche un’eccessiva muta stagionale o una mancata muta per problemi ormonali favorisce la comparsa della forfora con evidenti alterazioni anche della cute.

Come eliminare e prevenire la forfora nel gatto

Le cause che possono provocare la forfora nel gatto sono molteplici e vanno indagate accuratamente attraverso una visita clinica ed eventuali analisi del sangue e talora del pelo (tricogramma). Occorre non sottovalutarlo mai come sintomo poiché è un utile segnale che qualcosa nel nostro gatto non va.

Per prevenire la forfora nel gatto occorre curare l’alimentazione, evitare l’utilizzo per la cura del pelo di strumenti non idonei o farne un uso eccessivo. Si possono talora aggiungere degli integratori a base di vitamina, zinco ed acidi grassi che aiutano il benessere della cute. Altra cosa molto importante è utilizzare degli antiparassitari adeguati alla vita che conduce il gatto dietro prescrizione veterinaria.

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Eva Fonti
Medico Veterinario
Ho conseguito la laurea specialistica in Medicina Veterinaria nel 2009 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II con una tesi sperimentale in chirurgia oftalmica, nel 2010 ho conseguito il perfezionamento in Radiologia Veterinaria. Nel 2013 ho inaugurato il mio ambulatorio in Minturno sul lungomare di Scauri.
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