Un piccolo comune del torinese è diventato il quartier generale della comunicazione della scienza in Italia. A Strambino giornalisti, divulgatori, youtuber e creator da tutta la penisola si sono riuniti per una tre giorni di dibattiti, discussioni e riflessioni sulla metodologia, l’etica e le criticità della comunicazione della scienza in Italia, anche sui temi che riguardano la biodiversità e il mondo animale. Per questo anche Kodami è presente a Folle di Scienza, un progetto di Frame – Divagazioni scientifiche con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo.
La pandemia e la crisi della biodiversità che stiamo vivendo stanno mettendo in evidenza tutte le problematiche e le opportunità del difficile rapporto tra scienza e società. La divulgazione sui temi della biodiversità e del mondo animale, infatti, attraversa trasversalmente tutti gli aspetti, anche quelli più impensabili, della nostra vita quotidiana.
Basti pensare al ruolo centrale avuto dai pangolini o dai pipistrelli nella pandemia da COVID-19 e soprattutto le forti conseguenze economiche e sociali che questo difficile rapporto tra uomo, biodiversità e natura hanno generato e stanno ancora generando.
Per quanto si tenda a sottovalutare l’importanza e la centralità degli altri animali nelle nostre vite è difficile riuscire a trovare anche un solo aspetto della nostra società che non sia legato anche ai temi della conservazione e dell’etica animale.
La crisi climatica, unanimemente riconosciuta come una delle più importanti e difficili sfide che l’umanità abbia mai dovuto affrontare, può essere contenuta solo attraverso un cambiamento radicale nell’approccio poco lungimirante che ancora abbiamo nei confronti degli ecosistemi, degli animali e della biodiversità.
Consumo di carne e allevamenti intesivi sappiamo essere un punto cruciale nella lotta al cambiamento climatico da tempo. Così come contrastare il tracollo della biodiversità e l’estinzione delle specie viventi è l’unico modo che abbiamo per provare a rallentare il collasso degli ecosistemi naturali, che avrà conseguenze catastrofiche sul mondo come lo consociamo oggi.
Politica e società sembrano però non riuscire a recepire appieno l’importanza, l’urgenza e la complessità di questi e altri temi ormai consolidati in ambito scientifico, non solo legati al mondo animale, e le contromisure impiegate per contrastare queste importanti sfide sono il più delle volte insufficienti, parziali o fuori tempo massimo.
Per tutti questi motivi la comunicazione riguardo il rapporto tra uomo, animali e biodiversità è diventato ancor più fondamentale per riuscire a fornire al pubblico gli strumenti per gli riuscire a comprendere la complessità e soprattutto l’importanza della tutela delle specie e del benessere animale. Ed è proprio questa la mission di Kodami: diffondere la conoscenza e i mezzi per porre sempre più al centro dell’attenzione l’importanza della relazione e della consapevolezza per tutto ciò che riguarda il rapporto tra animali e uomini.
L'evento, dal 2 al 4 luglio, si chiuderà domenica con Strambinaria, il festival della scienza con conferenze, laboratori e spettacoli gratuiti rivolti a tutti.