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21 Luglio 2021
17:25

Firenze, nuovo regolamento per la tutela degli animali: cresce la qualità delle aree cani

Più qualità della vita nelle aree cani con regole precise per accompagnare gli animali. È questo lo scopo che ha spinto il Comune di Firenze a modificare il suo regolamento per la tutela degli animali. Si tratta di quattro nuovi articoli che includono prescrizioni sulle caratteristiche delle 46 aree cani del Comune, sulla manutenzione delle stesse da parte dell’amministrazione, e sulle regole da rispettare per chi le frequenta.

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Più qualità della vita nelle aree cani con regole precise per accompagnare gli animali. È questo lo scopo che ha spinto il Comune di Firenze a modificare il suo regolamento per la tutela degli animali. Si tratta di quattro nuovi articoli che includono prescrizioni sulle caratteristiche delle 46 aree cani del Comune, sulla manutenzione delle stesse da parte dell’amministrazione, e sulle regole da rispettare per chi le frequenta.

Le aree cani dovranno avere panchine, una recinzione, un cancelletto pedonale per consentire apertura e chiusura, una presa d’acqua per l’abbeveraggio e un cancello carrabile in rete metallica plastificata per permettere l’accesso a mezzi di servizio o soccorso. Per norma, le aree di nuova realizzazione dovranno avere un’ampiezza minima di circa 2mila metri quadri (salvo casi di documentata impossibilità) con una recinzione di altezza non inferiore a 1,70 metri o 1,50 se affiancate da siepe interna. L’amministrazione comunale si deve occupare di disinfestazione e disinfezione, curare e potare piante, alberi e siepi, cercando di ridurre il più possibile la presenza di forasacchi. Per la gestione delle aree l’amministrazione può avvalersi della collaborazione di associazioni cinofile, previa autorizzazione.

Tra i divieti, quello di accesso a cani non identificati mediante microchip all’anagrafe canina che non abbiano seguito le vaccinazioni prescritte dalla normativa o di cani femmina durante il periodo di calore. È raccomandata una permanenza all’interno dell’area, in caso di presenza di altri cani, non superiore ai 30 minuti.

«I nostri amici a quattro zampe fanno parte ormai delle nostre famiglie, hanno bisogno di attenzione e cura e quindi di spazi ad hoc in cui gli animali possano stare all’aria aperta, nel rispetto di alcune semplici regole di civile convivenza – commenta la vicesindaca Alessia Bettini – Abbiamo cercato di pensare a una casistica di situazioni che poteva generare caos e conflittualità e provato a disciplinarla a monte. Le modifiche al regolamento prevedono sia prescrizioni per il Comune sulla manutenzione di questi spazi, sia obblighi per i padroni dei cani e l’importante opportunità di promuovere sempre di più la collaborazione con la cittadinanza. Puntiamo a valorizzare sempre di più una cultura del rispetto, questi sono luoghi di tutti ma devono essere vissuti con comportamenti adeguati. Siamo disponibili anche a verificare nel tempo la sensatezza di queste modifiche. Intanto con queste regole vogliamo dare un segnale importante di inclusione e rispetto».

Per il presidente della commissione Ambiente del Consiglio comunale, Leonardo Calistri, c’è stato «un grande dialogo e confronto all’interno di un mondo molto complesso e variegato che è sicuramente difficile condensare in un regolamento. Queste modifiche però riescono a dare una traccia concreta di quella linea e quel percorso culturale fatto di attenzione e sensibilità che ci può permettere di vivere più serenamente gli spazi non solo urbani e la relazione con i nostri animali da affezione che ormai sono diventati a tutti gli effetti parte di molte famiglie fiorentine».

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