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1 Febbraio 2022
17:01

Fiorello e l’Husky Lao, conviventi e colleghi sui set

Atteso sul palco dell'Ariston per la nuova edizione del Festival di Sanremo, Fiorello lascia a Roma con la sua famiglia Lao, il Siberian Husky entrato a far parte della sua vita (anche professionale) nel 2018.

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fiorello husky lao
Fiorello con Lao – Credit Facebook @Massimo Perla

Sul piccolo schermo un’intera generazione si è abituato a vederlo in compagnia di un Border Collie protagonista di alcuni spot negli anni Duemila di una nota compagnia telefonica: impossibile per molti immaginare Rosario Fiorello con un cane che non sia lui. Eppure lo showman più famoso d’Italia, che tornerà sul palco del Festival di Sanremo al fianco di Amadeus, ha scelto un altro cane come compagno di vita: si chiama Lao, ed è un Siberian Husky.

Lao in realtà è il cane di Olivia, la prima figlia di Susanna Biondo, la donna cui Fiorello è legato dal 1996 e da cui nel 2006 ha avuto Angelica. Olivia, 27 anni, è però spesso in giro per il mondo per motivi di studio e lavoro e Lao resta a casa, a Roma, con il resto della famiglia. Non è inusuale dunque scorgere lo showman al parco in compagnia dell’Husky.

Lao è entrato nella famiglia di Fiorello nel 2018 e con il suo arrivo ha accompagnato il conduttore anche sul set delle pubblicità girate sempre per la stessa compagnia telefonica, di cui è testimonial ormai da oltre un ventennio. Dopo il Border Collie Shonik, sostituito poi da Sheiton, e Arturo, il Boston Terrier che ha “recitato” con Fiorello e Carlo Conti nel 2016, è toccato a Lao accompagnare il suo umano anche sul lavoro.

Il debutto proprio nel maggio del 2018, primo ciak di una collaborazione che prosegue ancora oggi e che nel 2020 ha portato Lao e Fiorello a recitare sotto la direzione del regista Gabriele Muccino.

Una collaborazione che richiede parecchio impegno, alla luce delle caratteristiche di un cane come l’Husky. Che ha motivazioni strettamente connesse alle sua origini, prima tra tutte quella perlustrativa, che insieme a quella cinestesica lo spinge a muoversi moltissimo e a percorrere lunghe distanze.

Sin dalle origini impiegato per il traino delle slitte in lunghissimi percorsi a temperature bassissime, è un cane fiero e indipendente che necessità di molta attività fisica e libertà e di spazi in cui poter esprimere le proprie motivazioni. Poco importa dunque se oggi molti individui vivono in paesi caldi e in contesti molto urbanizzati: l’Husky ha bisogno di esplorare il territorio e macinare chilometri sotto le zampe, e chi sceglie di condividere la vita con lui deve tenerne conto assecondando un istinto innato che lo rende anche poco incline al guinzaglio per lunghi periodi.

Roma non è dunque il contesto ottimale per la vita di un Husky, abituato a ben altre temperature e a ben altri contesti. Fiorello ha però una casa anche in montagna, a Cortina, e in alcuni scatti rubati Lao è al suo fianco, perfettamente a proprio agio in mezzo alla neve.

L’ulteriore complessità, nella costruzione di una relazione con l'Husky, è rappresentata dal fatto che questo fiero cane del Nord, per indole, non risponde facilmente al richiamo e tende ad assecondare il proprio istinto, dimostrandosi a volte reticente ad assecondare richieste e istruzioni. Una caparbietà compensata dall’affettuosità e dall’estrema socialità, che si basano però sempre sul rispetto reciproco e non sulla dominanza.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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