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1 Giugno 2021
11:46

Finanziato un nuovo centro di soccorso per le tartarughe marine a Massa Lubrense

L'Area Marina Protetta di Punta Campanella a Massa Lubrense ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Campania per un nuovo centro di primo soccorso per le tartarughe marine (Caretta caretta). Il centro riuscirà a ospitare sette esemplari per volta e diventerà anche un luogo di educazione e sensibilizzazione ambientale.

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A Massa Lubrense aprirà un nuovo centro di primo soccorso per il recupero e il rilascio in mare delle tartarughe marine (Caretta caretta). A annunciarlo è l'Area Marina Protetta di Punta Campanella (AMP) che ha ottenuto un finanziamento di ben 70mila euro grazie all'approvazione dell'emendamento proposto da Luigi Cirillo, consigliere Regionale. Ecco il post Facebook dell'Area protetta:

Il nuovo centro permetterà di ospitare sette esemplari di Caretta caretta per volta e diventerà anche un importante luogo di educazione e sensibilizzazione ambientale. L'AMP potrà, grazie alla nuova struttura, incrementare la tutela di questa specie aumentandone il numero di recuperi. Inoltre, cercherà anche di incentivare una rete di comunicazione con i pescatori: sono loro spesso i primi a trovare e segnalare le tartarughe nelle reti e la loro collaborazione è fondamentale per il recupero.

Entusiasta Lucio Cacace, il Presidente dell'AMP, che ha dichiarato: «Ringraziamo la Regione Campania. Il lavoro portato avanti in questi anni è stato apprezzato e riconosciuto. Ora le azioni di tutela nei confronti di questa meravigliosa specie potranno essere ancora più strutturate». Sono già 12 anni infatti che l'Area Protetta collabora con i pescatori locali e con il Centro ricerche tartarughe marine della Stazione Zoologica A. Dohrn arrivando a risultati davvero incredibili: sino ad oggi infatti sono state circa 170 le tartarughe recuperate.

Tra queste Diego e Eleonora, due esemplari di Caretta caretta rimasti accidentalmente impigliati nel golfo di Salerno nella rete di due pescherecci e recuperati dall'Area Marina Protetta di Punta Campanella e trasferiti al Turtle Point di Portici. Grazie al GPS istallato sul carapace di Eleonora è stato poi possibile tracciarne i movimenti e conoscere l'areale della specie così da tutelarla al meglio.

La tartaruga marina (Caretta caretta) è una specie considerata protetta e vulnerabile secondo la IUCN (International Union for Conservation of Nature) a causa principalmente delle attività antropiche. Le minacce più gravi a cui va incontro sono la pesca accidentale, il traffico marittimo, l'inquinamento e i rifiuti marini. Spesso infatti gli individui impattano con le barche o gli attrezzi da pesca, rendendo necessario il loro recupero. Proprio per questi motivi è necessario arginare il loro declino e cercare di tutelarle, obiettivo che si prefigge da anni l'AMP.

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