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26 Novembre 2022
16:30

Filaria nel cane: sintomi, cura e prevenzione della filariosi

La filariosi del cane è una grave malattia parassitaria causata dalla filaria, la cui forma larvale viene trasmessa dalle zanzare. I principali sintomi sono difficoltà respiratorie, tosse, intolleranza all’esercizio, svenimenti. La diagnosi si effettua con mezzi strumentali o test specifici. La terapia è farmacologica e la prevenzione consiste nell’evitare punture di zanzare. Se non trattata, la malattia può essere letale.

Professore universitario di Fisiopatologia veterinaria
Articolo a cura del Dott. Giuseppe Borzacchiello
Medico Veterinario e Professore universitario, esperto di patologia animale
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La filariosi del cane è una grave malattia parassitaria diffusa in Italia ed in altre zone del mondo. È causata dai vermi nematodi appartenenti al genere Dirofilaria, la cui forma larvale viene trasmessa dalle zanzare. I parassiti adulti si localizzano nei vasi sanguigni polmonari e nel cuore causando una sintomatologia che in alcuni casi può essere addirittura fatale. Difficoltà respiratorie, tosse, intolleranza all’esercizio, svenimenti sono alcuni dei sintomi più comuni. La diagnosi si effettua o con mezzi strumentali oppure con test specifici. La terapia si basa sulla somministrazione di farmaci. La prevenzione consiste nell’evitare punture di zanzare effettuando trattamenti e controlli periodici.

Cos'è la filariosi e quali sono le cause

La filariosi è una grave malattia parassitaria del cane molto diffusa in Italia, causata da vermi tondi appartenenti al genere Dirofilaria. La malattia colpisce cani indipendentemente dalla razza. È presente in tutti i paesi europei e la sua diffusione sta aumentando per l’aumento delle temperature dovuto alla crisi climatica. I cani si infestano più frequentemente durante il periodo estivo quando le zanzare proliferano.

CulexAedesCuliseta e Anopheles sono le zanzare responsabili della filariosi cardiopolmonare del cane. Il ciclo biologico si realizza quando una zanzara punge un cane affetto da filariosi. Con il cosiddetto pasto di sangue l’insetto ingerisce microfilarie che in circa due settimane completano la maturazione in larve. Quando la zanzara punge un cane sano inocula le larve che migrano dal sottocute fino a raggiungere il cuore e i grossi vasi sanguigni (arterie polmonari e ventricolo destro).

Le filarie adulte sono vermi lunghi fino a 20-30 cm di colore biancastro, che producono un danno diretto alle strutture anatomiche in cui vivono e dove rimangono vitali per molti anni. Nel caso l’infestione è massiva i parassiti adulti possono trovarsi anche in altri distretti cardiaci. La femmina adulta fecondata produce microfilarie e il ciclo ricomincia. L’incubazione della malattia è lunga e può durare anni senza sintomatologia apparente.

Sintomi della filaria nel cane

I principali sintomi della filariosi nel cane sono:

  • tosse,
  • difficoltà respiratorie,
  • ipertensione,
  • scarsa tolleranza all’esercizio,
  • insufficienza cardiaca,
  •  svenimenti,
  •  ascite (presenza di liquidi nel cavo addominale).

Diagnosi

La filaria può essere sospettata sulla base della raccolta dei dati (anamnesi) e la sintomatologia in atto. Ai fini diagnostici, lo studio radiografico del torace potrà evidenziare dei segni patologici a livello polmonare e cardiaco. L’ecocardiografia permetterà di evidenziare la presenza dei vermi adulti nei grossi vasi e nel cuore. È possibile anche evidenziare le microfilarie circolanti nel sangue periferico anche se un reperto negativo non esclude la presenza di soggetti adulti infestanti.

Più comunemente si utilizzano dei test immunoenzimatici che rilevano porzioni del parassita utilizzando campioni di sangue

Terapia della filariosi nel cane

La terapia della filaria nel cane è specifica, con farmaci che mirano ad uccidere i parassiti adulti sebbene ci sia un elevato rischio di tromboembolia. Più maneggevole l’impiego di farmaci contro le microfilarie (microfilaricidi).

Complicanze e progressione della malattia se non trattata

È possibile che l’infestione da parte di parassiti adulti (terapia adulticida) possa portare ad episodi acuti che spesso sono fatali per episodi di trombo-embolismo ed emolisi. Se la filariosi non viene diagnosticata e curata opportunamente può condurre l’animale a morte.

Prevenzione della filaria

È molto importante prevenire le punture di zanzare che possono trasmettere la filaria. A questo scopo si possono utilizzare collari antiparassitari o formulazioni spot-on che si applicano sulla cute del cane. La durata della protezione è variabile. Un'altra possibilità consiste nell’effettuare periodicamente uno screening veloce sul sangue per valutare la presenza dei parassiti. Non esiste ad oggi un vaccino per la filaria in grado di prevenire questa malattia.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Giuseppe Borzacchiello
Professore universitario di Fisiopatologia veterinaria
Sono professore universitario di ruolo presso il Dipartimento di Medicina veterinaria e Produzioni animali dell’Università degli studi di Napoli Federico II e titolare della cattedra di Fisiopatologia degli animali domestici. Ho insegnato in diverse Università italiane, corsi di perfezionamento e master universitari. Appassionato di animali e di cani in particolare, mi occupo da oltre vent’anni di ricerca scientifica nel campo della patologia spontanea degli animali domestici e di tematiche inerenti l’oncologia comparata.
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