Un'eruzione di fuochi d'artificio e tricolori per festeggiare lo scudetto del Napoli anche sul Vesuvio. Un'idea lanciata dai tifosi della squadra azzurra che sta circolando in queste ore e che ha ovviamente allarmato tutti per l'inevitabile impatto sull'ambiente e gli animali che vivono nell'area protetta. Contattato da Kodami, l'Ente Parco ha fatto sapere di avere appreso la notizia dalla stampa e di aver immediatamente scritto alla prefettura per correre ai ripari e tutelare natura e animali.
«In queste ore l'Ente Parco Nazionale del Vesuvio ha appreso con viva preoccupazione, dagli organi di stampa, dell’intenzione di alcuni esponenti della tifoseria della squadra del Napoli di festeggiare l'imminente scudetto organizzando una simulazione dell’esplosione del Vesuvio, con "invasione" dello stesso e l’accensione di fumogeni tricolore sulla cima del cratere», hanno commentato dal Parco. Un'iniziativa molto pericolosa e non praticabile in quanto si realizzerebbe tra l'altro nel cuore dell'area protetta, nella Zona A di massima tutela, la più importante e sensibile in termini di biodiversità ed ecosistemi.
L'Ente Parco ha quindi provveduto a segnalare alla Prefettura e alle altre Autorità competenti in materia di ordine pubblico la pericolosità ambientale e sociale di un evento del genere, chiedendo di adottare gli opportuni provvedimenti per scongiurare l'invasione dell’Area Protetta, con conseguenti potenziali danni a persone e cose, e soprattutto, alla flora e alla fauna del Parco Nazionale del Vesuvio, che in questo periodo è alle prese con la stagione riproduttiva, la più delicata.
«Nessuna autorizzazione è stata rilasciata né potrà essere rilasciata – ha precisato il Commissario Straordinario dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, l'Avv. Raffaele De Luca – perché quanto proposto è in contrasto con le norme di tutela e con il buon senso, perché il Cratere del Vesuvio è un luogo fragile e intrinsecamente pericoloso. Siamo tutti felici per la vittoria del Napoli – ha continuato De Luca – che rende onore al territorio e porterà grande gioia tra i cittadini, ma i festeggiamenti dovranno limitarsi a quanto consentito dalle regole del vivere civile».
«Ci stiamo coordinando – ha aggiunto invece il direttore dell'Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Stefano Donati – con le forze di Polizia Locale dei Comuni Vesuviani e con il Reparto Carabinieri Parco del Vesuvio per assicurare un massiccio presidio e la chiusura delle aree di accesso al Cratere, anche se auspichiamo che questa grande festa si svolga nelle aree abitate, senza incursioni nelle aree naturali che porterebbero ad inevitabili episodi di degrado».
I festeggiamenti per il terzo Scudetto del Napoli sono ormai imminenti e potrebbero cominciare già questo weekend. Non c'è quindi molto tempo ma il Parco sta lavorando affinché vengano prese tutte le misure necessarie per scongiurare questa assurda iniziativa.