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30 Agosto 2024
14:31

«Fermate il Palio della Granocchia, rane in pericolo»: Lav diffida il Comune e la Pro Loco

Anche le rane corrono il Palio: succede a Civitella Paganico, in provincia di Grosseto, dove ogni fine estate si corre con gli animali in un carretto. Il rischio denunciato dagli attivisti per i diritti degli animali è che si capovolga causando la morte delle rane.

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Anche le rane corrono il Palio: succede a Civitella Paganico, piccolo Comune in provincia di Grosseto dove ogni anno nella prima domenica di settembre a correre insieme ai fantini sono proprio le rane. Si chiama Palio della Granocchia e prevede che ogni fantino, uno per Rione, corra con 3 rane posizionate all'interno di un carretto.

L'obiettivo è percorrere i 290 metri che separano la linea del via dal traguardo con gli animali ancora «vivi e vispi», come si legge sul sito della Pro Loco, ente promotore della manifestazione. L'attenzione allo stato di salute delle rane coinvolte loro malgrado nella corsa è motivato dal rischio di maltrattamento a cui sono esposte secondo gli attivisti. Da anni la Lav denuncia il Palio e la pratica di impiegare i piccoli animali per il divertimento collettivo: «Chiediamo alla Sindaca di Civitella Paganico e al Presidente della Pro Loco di Paganico che venga bloccato il Palio della Granocchia in programma per domenica primo settembre – ha dichiarato Giacomo Bottinelli, esponente dell'associazione – Non possiamo permettere che venga messa in pericolo la vita delle dodici rane che dovrebbero essere poste su carriole e spinte in corsa su un tratto asfaltato di trecento metri, riprendendole ogni volta che saltano via, con un enorme stress e pericolo per gli animali stessi».

Per l’edizione del 2023, a seguito di denuncia LAV, la sindaca di Civitella Paganico, Alessandra Biondi, e il presidente della Pro Loco, Giulio Scheggi, hanno già ricevuto un avviso di conclusione delle indagini a loro carico per l’articolo 544 quater del Codice penale che punisce chiunque organizzi manifestazioni che causano strazio agli animali.

«Nonostante l’avviso di conclusione delle indagini e la delicata situazione giudiziaria – ha sottolineato Bottinelli – il Palio della Granocchia è stato ugualmente confermato e ampiamente pubblicizzato. Le rane, come dimostrano i pareri scientifici che abbiamo citato e depositato, sono animali estremamente delicati, dalla pelle e dalla struttura fragile, per cui anche la semplice manipolazione è fonte di sofferenza; per non parlare del trattamento che viene loro riservato durante la gara di Paganico, in cui i concorrenti le sottopongono a continui sobbalzi, le raccolgono e le sbattono in continuazione sopra le carriole, col costante rischio di calpestarle».

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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