Neve aveva ben 17 anni ed era il gatto di Cinzia e Roberto, i genitori della ex campionessa di nuoto Federica Pellegrini. Una vita lunga e felice vissuta in famiglia che ha inevitabilmente lasciato un vuoto incolmabile a poca distanza dalla gioia della nascita di Matilde, primogenita di Federica e di suo marito Matteo Giunta, venuta al mondo il 3 gennaio.
Nel ricordare Neve, Pellegrini ha condiviso una serie di scatti di alcuni momenti di vita quotidiana con il gatto e il resto della famiglia, ma anche il dolcissimo primo incontro del micio con la piccola Matilde.
«17 anni sono tanti…raccontano una vita insieme… Ci mancherai Piccolo Neve …avete fatto appena in tempo a conoscervi…Salutaci Mafalda (stai attentooooo!!!)», ha scritto la nuotatrice sui suoi account social.
L'attenzione agli animali è molto importante per Federica Pellegrini che spesso interviene in difesa dei diritti e del benessere animale e condivide la propria vita insieme ai suoi amati Bouledogue francesi.
La morte di un compagno animale può essere del tutto comparabile alla morte di una persona cara, come un amico e un parente. Sono molti, infatti, gli studi a sostegno del fatto che tale evento è da considerarsi un vero e proprio lutto che causa un dolore analogo a quello sperimentato quando muore un essere umano che abbiamo amato. In realtà, in alcuni casi la relazione con il nostro compagno di vita può anche essere più emotivamente coinvolgente di quelle che intratteniamo con esseri umani e, proprio per questo motivo, la morte del nostro amico a quattro zampe potrebbe portare con sé davvero tanta sofferenza.
È per questo che è importante concedersi il tempo di elaborare il lutto, affinché si possa metabolizzare il dolore relativo alla perdita e soltanto successivamente ritrovare il proprio equilibrio interiore.