Il proprietario di un allevamento di fagiani del Mantovano è stato denunciato dai carabinieri forestali con l’accusa di maltrattamenti sugli animali.
A far scattare la denuncia il fatto che 18 fagiani maschi siano stati trovati con il becco coperto da copribecchi di plastica fissati attraverso le narici usando una piccola barretta munita di gancio, che impedisce che la protezione si sganci e cada. Un’usanza cui alcuni allevatori ricorrono per evitare che nella stagione degli amori i maschi si becchino tra loro, provocandosi ferite.
L’operazione viene eseguita senza anestesia, ed è dolorosa sia al momento dell’apposizione del copribecco sia al momento della rimozione, che solitamente avviene quando il fagiano viene venduto. L’applicazione del copribecco provoca danni permanenti alle narici, ed è ormai considerata obsoleta, oltre che crudele, perché esistono oggi strumenti che consentono di proteggere i becchi e non richiedono metodi così invasivi e dolorosi.
I miliari hanno trovato i fagiani durante un controllo nell’allevamento svolto in collaborazione con un veterinario. I 18 esemplari, che sono stati immediatamente sequestrati, avrebbero dovuto essere venduti a breve. Il titolare dell’allevamento, un 60enne del Mantovano, è stato quindi denunciato per maltrattamento animale, così come previsto dall’articolo 544 ter del Codice Penale.