Fa visita alla sua umana in fin di vita in ospedale, adesso Lapo cerca adozione

Sono sempre di più le strutture sanitarie che consentono l’ingresso di cani e gatti per far visita ai pazienti ricoverati, consci dell’importanza del rapporto affettivo nella cura, e la storia che arriva da Arezzo conferma quanto terapeutico possa rivelarsi, per chi soffre, trascorrere un po’ di tempo con il proprio compagno a quattro zampe. Soprattutto per chi sta affrontando il momento di fine vita.

All’ospedale San Donato di Arezzo, infatti, il personale sanitario ha voluto accogliere la richiesta di un’anziana paziente in gravissime condizioni ricoverata nell'unità di terapia intensiva pneumologica: vedere Lapo, il meticcio di 9 anni con cui condivideva la vita. E così la direzione sanitaria della struttura, in accordo con il personale del reparto, ha fatto in modo di organizzare una visita, con tutte le accortezze del caso, consentendo alla donna di passare qualche ora con il cagnolino mentre era collegata ai macchinari.

Il San Donato di Arezzo è uno degli ospedali italiani che consentono l’accesso agli animali domestici, su richiesta dei pazienti, a patto che siano in regola con le vaccinazioni, in possesso di un certificato veterinario che ne attesti la buona salute e che vengano rispettate tutte le norme igienico-sanitarie del caso (compatibilmente, chiaramente, come le condizioni dei pazienti): «Abbiamo voluto curare anche l'aspetto emotivo della signora nel momento delicato del fine vita – ha spiegato la caposala del San Donato Manuela Caneschi – lei stessa, consapevole delle sue condizioni, ha chiesto di trascorrere del tempo con il suo cane. Supportati dai familiari siamo riusciti a realizzare il suo desiderio, una storia che ci ha commosso e che ci ricorda ancora una volta quanto la vicinanza degli animali domestici sia preziosa nella fase in cui si devono affrontare delle cure ma anche nei trattamenti palliativi legati al fine vita».

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Lapo, ora che la sua umana non c’è più, cerca una nuova famiglia, come confermano le volontarie di Casa Mauu, che si sono impegnate a trovare per lui una nuova sistemazione: «Lapo ha perso la sua mamma umana, e poco tempo prima anche il suo babbo. I figli purtroppo non possono tenerlo perché hanno un cane che non lo accetta e per Lapo sarebbe troppo pericoloso – hanno spiegato – Si trova in provincia di Arezzo, è vaccinato e sta facendo una terapia per l'epilessia. Sta bene, ma non può restare in garage. Ha bisogno di una casa, una famiglia e tanto tanto amore. I figli della signora sono tanto affezionati a lui, ma a malincuore non possono rischiare che il loro cane lo aggredisca. Per sapere qualcosa di più contattateci su Whatsapp al 388.6963063».