La tiktoker australiana Tarlia Merau si è filmata mentre faceva un bagno in una spiaggia con divieto di balneazione a causa del pericolo coccodrilli e meduse. Non contenta si è filmata e ha poi postato il video sul suo canale, dove ha totalizzato migliaia di like e commenti.
Nella didascalia Merau ha scritto semplicemente «Risk it for the biscuit», espressione anglofona che letteralmente significa «Corri il rischio per il biscotto», il cui senso è: «Corri il rischio di sacrificare ciò che hai per ottenere un godimento maggiore».
La giovane si è ripresa mentre giustifica la violazione del divieto di balneazione alla spiaggia di Palm Cove, vicino a Cairns, nell'estremo nord del Queensland. Si tratta di un'area nota come "Croc Country" proprio in quanto habitat dei coccodrilli, come ricorda lo stesso Governo del Queensland: «Nessun corso d'acqua nel Croc Country può mai essere considerato privo di coccodrilli».
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Sul sito delle autorità locali si legge che «i coccodrilli sono predatori all'apice che usano tattiche di imboscata, come sdraiarsi e aspettare in riva al mare, per catturare la preda. Solo perché non vedi un coccodrillo non significa che non ce ne sia uno nelle vicinanze. I coccodrilli possono restare sott'acqua per più di un'ora e nascondersi completamente, anche in acqua profonda fino alle ginocchia».
Nonostante le avvertenze ben note, Merau non poteva resistere alle acque «azzurre e calde» della Croc Country, che però una volta entrata si sono rivelate limacciose e torbide, proprio l'ambiente preferito dai coccodrilli marini (Crocodylus porosus), la specie diffusa in Australia.
Si tratta di uno tra i rettili viventi più grandi del mondo, l'esemplare dei record si chiama Cassius ed è lungo più di 5 metri. Oltre a ciò, questi coccodrilli possono vantare anche uno tra i morsi più potenti: possono esercitare una pressione pari a 1.678 tonnellate.
A rendere pericolosi però questi animali non sono le dimensioni e la potenza, ma la territorialità, sia verso i loro simili che verso altri animali, compreso l'essere umano. Questa particolare propensione, unita alle abitudini di caccia e di scattista – sono infatti capaci di nuotare a una velocità tra i i 24 e i 28 chilometri orari – hanno persuaso le amministrazioni australiane a imporre il divieto di balneazione in tutta l'aree dove è presente.
Nonostante ciò, Merau ha deciso di rischiare comunque, e non contenta ha diffuso il video della bravata sui social. Qui, alcuni hanno criticato il gesto, ma moltissimi altri hanno commentato positivamente il coraggio corso dalla giovane per ottenere il suo «biscotto». Il rischio, oltre che per sé stessa, è stato esteso anche agli altri utenti che dopo aver visto il video potrebbero essere tentati di emularne le gesta, con risvolti potenzialmente tragici.
