Uno studio condotto dall'Università della Sunshine Coast, in Australia, ha scoperto che una popolazione di un piccolo e colorato uccello chiamato occhialino dorsogrigio, sta mostrando segnali di divergenza genetica. Questi uccelli, che abitano da pochi decenni l'isola di Lady Elliot, parte della Grande Barriera Corallina australiana, stanno in pratica evolvendo in modo indipendente rispetto ai loro simili che vivono sulla terraferma o in altre isole vicine.
La ricerca, pubblicata su Scientific Reports, ha analizzato la genetica di questi uccelli, il cui nome scientifico è Zosterops lateralis, rilevando che, nonostante abbiano la capacità di volare a lunghe distanze, quelli arrivati a Lady Elliot a partire più o meno dagli anni 80 preferiscono rimanere sull'isola, piuttosto che migrare altrove, per esempio verso la costa del Queensland o su altre isole. Questo isolamento ha portato, in meno di cinquant'anni, a una divergenza genetica evidente rispetto alle popolazioni che vivono altrove, in sostanza: speciazione.
Secondo la dottoressa Dominique Potvin, ecologa animale e supervisore dello studio, questo è un esempio di evoluzione rapida in atto. Sebbene gli occhialini siano noti per migrare regolarmente altrove, soprattutto tra la Tasmania e il Queensland, la popolazione di Lady Elliot sembra invece aver scelto di stabilirsi in maniera stanziale sull'isola, favorendo così la nascita di una nuova specie, o perlomeno un principio di nuova specie se dovessero continuare a rimanere isolati.
Il team di ricerca ha raccolto campioni genetici da diverse aree, tra cui Maryborough, Sunshine Coast e le isole Lady Elliot e Heron. I risultati confermano chiaramente che gli uccelli della Grande Barriera Corallina stanno lentamente evolvendo in una direzione genetica rispetto a quelli della terraferma. Questo fenomeno, noto come divergenza genetica, è guidato dall'isolamento geografico e dall'adattamento a condizioni ambientali specifiche dell'isola.
Questo studio, rappresenta un rarissimo esempio di speciazione in atto e ci offre uno sguardo affascinante sull'evoluzione delle popolazioni animali insulari.