Un’esplosione in un’azienda casearia di Dimmit, in Texas, ha provocato la morte di almeno 18.000 mucche. La notizia è stata confermata dal Castro County Emergency Management, che hanno confermato che si tratta di una «strage senza precedenti» alla luce dell’altissimo numero di animali deceduti.
L’esplosione si è verificata lunedì sera nella South Fork Dairy, e ha causato un incendio che si è rapidamente diffuso attraverso i recinti: le migliaia di mucche da latte che vi erano ammassate per la mungitura sono rimaste intrappolate, e sono morte per le fiamme e il fumo. Nell’esplosione è rimasta ferita una dipendente dell’azienda, che è stata soccorsa e portata d’urgenza all’ospedale di Lummock: le sue condizioni non sarebbero gravi.
Tremenda la scena che i soccorritori si sono ritrovati davanti una volta spente le fiamme, nella tarda serata di lunedì: migliaia di mucche morte, altre decine in fin di vita, pochissime quelle sopravvissute e trasferite in un’altra struttura vicina all’azienda. Per l’Animal Welfare Institute (AWI), organizzazione no profit fondata nel 1951 con l'obiettivo di ridurre il dolore e le sofferenze inflitte agli animali da parte degli uomini, si tratta dell’incendio più grave e che ha prodotto più vittime tra animali da allevamento che si è registrato in Texas dal 2013, anno in cui l’ente ha iniziato a tenere traccia dei cosiddetti “barn fire”, gli incendi nelle fattorie.
«Ci auguriamo che l'industria rimanga concentrata sulla questione della sicurezza e del benessere animale soprattutto in relazione a questa tipologia di incendi – ha detto Margie Fishman dell’AWI – e incoraggiamo fortemente le aziende agricole ad adottare misure di sicurezza antincendio di buon senso. È difficile immaginare qualcosa di peggio che essere bruciati vivi». Secondo le stime dell’AWI, dal 2013 a oggi quasi 6,5 milioni di animali da allevamento sono morti in incendi scoppiati in fattorie e aziende agricole.
Lo sceriffo della Contea di Castro ha reso noto che a oggi non sono chiare ancora le cause dell'esplosione e del successivo incendio, e che ci sono ancora indagini in corso. Gli investigatori sospettano, però, che possano essere legati al surriscaldamento di un macchinario per l'aspirazione dello stallatico. I membri della Commissione Ambiente della regione di Amarillo hanno già effettuato un sopralluogo, assistendo i proprietari dell’azienda nella gestione dell’emergenza.