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11 Maggio 2021
16:27

Cani da appartamento: 12 razze adatte per stare a casa

Alcune razze vengono considerate "cani da appartamento", sebbene questo concetto sia errato, perché il cane è un animale sociale, che ha la necessità etologica di condividere con i propri umani di riferimento e con altri simili esperienze all'aperto. Vediamo insieme quali sono queste razze e quali sono in realtà le loro motivazioni.

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Le razze considerate cani da appartamento sono tendenzialmente di taglia piccola, ma questa definizione mostra in realtà alcune lacune dal punto di vista etologico della specie. Prima di tutto bisogna considerare che non esistono razze che non sentano la necessità di interagire con i propri simili e che possano quindi vivere in appartamento senza risentire delle carenze che questo tipo di quotidianità arreca ad un animale sociale come il cane.

Certo, alcuni individui ed alcune categorie sono meno portati all'interazione sociale rispetto ad altri, ma questo non significa che non abbiano il desiderio ed il bisogno di vivere anche esperienze all'aria aperta in compagnia dei propri compagni umani e di dialogare con i loro consimili tramite marcature o segnali di altro tipo di cui noi umani fatichiamo a percepire o a comprenderne il valore.

Se la vostra intenzione è quella di adottare un cane che non senta la necessità o il desiderio di uscire di casa, bisogna quindi dire che non esistono individui normocomportamentali adatti a questo tipo di routine e che ogni cane ha la necessità etologica di uscire dal proprio ambiente domestico regolarmente, come ha spiegato da David Morettini, istruttore cinofilo e membro del comitato scientifico di Kodami, il quale ha approfondito l'argomento della routine ideale per la vita con il cane.

Cane grande e casa piccola: si può?

Nonostante questa premessa, è assolutamente indispensabile sottolineare che cani e umani possono condurre vite molto felici anche se il proprio domicilio è un appartamento, anche se piccolo, perché ad avere davvero valore per il vostro animale non è la qualità dell'immobile, quanto la qualità del tempo passato insieme. Anche un cane di grande dimensione, in compagnia di umani con cui condivide esperienze, emozioni e avventure regolarmente, si può adattare a vivere in pochi metri quadrati.

Anche in questo caso, come abbiamo più volte sottolineato su Kodami: ogni individuo è a sé e porta con sé particolari desideri e necessità, interessi, emozioni e motivazioni. Sono proprio questi i parametri che rendono un cane più o meno adatto alla vita di una particolare famiglia adottante. Se alla luce di tutte queste variabili vi sembra complesso scegliere il cane adatto a voi, niente paura. Esistono professionisti come gli educatori ed istruttori cinofili che saranno felici di accompagnarvi in un percorso di adozione consapevole.

Le razze considerate "cani da appartamento"

Sebbene sia ormai certo che questi animali abbiano la necessità di condividere esperienze fuori dall'home range con i propri simili e con gli esseri umani che li accompagnano, come abbiamo visto, sopravvive ancora l'errata convinzione che alcune razze siano adatte alla vita solo in appartamento. Per alcune di queste, a confondere può essere un insieme di motivazioni che li rendono individui poco attivi, per altri invece, si tratta di una questione di dimensione: se molto ridotta, si pensa, spesso sbagliando, che la convivenza sia più facile. Andiamo a vedere quali sono le razze considerate da "appartamento", per quale motivo si è convinti che ne facciano parte e quali motivazioni le contraddistinguono.

Jack Russel

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Il Jack Russell è uno dei più grandi controsensi di questa categoria. Non si sa come abbia guadagnato la reputazione del "cane da divano", visto che le motivazioni che lo contraddistinguono lo vorrebbero molto attivo, vivace e amante della caccia ai topolini dei campi.  In ogni caso, ad oggi viene adottato per questa errata convinzione, rischiando però di vivere forti frustrazioni date dalla carenza di esperienze in libertà all'aperto. Se vivete con un Jack Russell che sgranocchia i mobili o abbaia molto spesso, calma e sangue freddo: provate ad aumentare la durata delle passeggiate e, forse, il problema si risolverà.

Motivazioni prevalenti: predatoria, cinestesica, territoriale, perlustrativa, possessiva, competitiva, affiliativa, sociale (prevalentemente con gli umani), collaborativa.

Whippet

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Il Whippet è un levriero di origine inglese di taglia media che, spesso, viene considerato come cane adatto alla vita in appartamento perché si tratta di una razza che raramente abbaia o si lamenta in maniera rumorosa (caratteristica questa, condivisa con le altre razze di levrieri come i Galgo spagnoli). La morfologia di questo cane però dice ben altro in maniera molto chiara: gli piace correre e gli piace farlo in libertà. Un cane a cui per secoli è stato chiesto di cacciare, difficilmente può adattarsi alla vita in ambiente domestico.

Motivazioni prevalenti: predatoria, cinestesica, perlustrativa, possessiva.

Bulldog Inglese

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Il Bulldog Inglese veniva utilizzato come cane da combattimento nelle arene inglesi dove era chiamato a sacrificarsi per il divertimento umano. Oggi questa pratica è fortunatamente vietata e la selezione per mano dell'uomo avvenuta in seguito ne ha ridotto il temperamento e le dimensioni. Oggi giorno è quasi universalmente riconosciuto come un cane da compagnia, forse per via della sua lentezza nei movimenti o per la motivazione affiliativa che lo porterà a passare volentieri con voi una serata sul divano. Forse anche due di seguito.

Motivazioni prevalenti: affiliativa, possessiva, territoriale.

Cavalier King Charles Spaniel

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Anche il Cavalier King Charles Spaniel è un cane che è cambiato molto nei secoli: inizialmente accompagnava i cacciatori inglesi nelle attività venatorie, ma la sua forte motivazione affiliativa ed epimeletica lo hanno portato nel tempo ad essere sempre più apprezzato come cane da compagnia. Come tutti gli ex cacciatori, anche lui mantiene una buona motivazione cinestesica che fa comprendere, anche in questo caso, che vi sia la possibilità di sceglierlo come cane di famiglia ma a cui bisogna dedicare anche il tempo giusto per lasciarlo libero di esprimersi in natura.

Motivazioni prevalenti: comunicativa, collaborativa, predatoria, affiliativa, epimeletica, sociale, cinestesica.

Bouledogue Francese

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Questo molossoide di piccola taglia è considerato un ottimo cane per chi vive in città. A renderlo un apprezzato cane da compagnia sono soprattutto le motivazioni sociale e affiliativa. Probabilmente non scalerà le montagne e non nuoterà come un Labrador Retriever, ma apprezzerà incontrare persone e cani (soprattutto se simili a lui) in ambienti diversi. Si tratta di un cane che ama divertirsi, bisogna solo ricordarglielo provando a proporgli attività diverse dal classico giro del parco di quartiere. Se avrà la possibilità di interagire con più persone in diversi contesti, probabilmente diminuirà la sua diffidenza, forse causata proprio dall'insicurezza per la mancanza di esperienze.

Motivazioni prevalenti: sociale, collaborativa, protettiva, possessiva, territoriale, affiliativa, competitiva.

Bassett Hound

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Un grande cacciatore mascherato dalle buffe zampe corte. Questo insospettabile perlustratore di territori è stato a lungo un compagno di caccia grazie anche al suo infallibile naso e alle lunghe orecchie che gli permettono di creare un cono di odori tra il suolo e il muso. Anche questo cane, sebbene apprezzi le giornate uggiose in vostra compagnia, difficilmente si tirerà indietro di fronte a una passeggiata nella natura. Ancora una volta quindi, le motivazioni e la storia della razza, smascherano le credenze popolari che lo vorrebbero pigro e indolente.

Motivazioni prevalenti: affiliativa, predatoria, esplorativa, perlustrativa, collaborativa.

Maltese

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Chi adotta un Maltese convinto che sia un piccolo cagnolino senza interessi sta commettendo in realtà un errore. I Maltesi infatti sono cani dal candido pelo bianco che amano vivere esperienze nuove, anche in ambienti che potrebbero portarlo a sporcarsi o a interagire con cani molto più grandi di loro. Questi piccoli cani che accompagnano molte famiglie non sono amanti dei trasportini e dei passeggini a cui preferiscono senza dubbio le esperienze insieme ai propri simili nella natura. Se volete un maltese felice non lo confinate in una "scatola" ma lasciatelo gironzolare accanto a voi.

Motivazioni prevalenti: comunicativa, collaborativa, sillegica, perlustrativa, protettiva, predatoria, affiliativa, epimeletica, sociale.

Mastiff

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Fin dal Medioevo questo cane veniva considerato nobile grazie alla sua abilità nel proteggere e custodire i castelli. Ciò che caratterizza maggiormente questa razza di cani è la loro spiccata vocazione all’affiliazione e la convinzione di essere molto più grandi di quanto credano. Uno dei comportamenti più buffi del Mastiff è infatti quello di posizionarsi in braccio al proprietario, forse con più agio di quanto lo facciano alcuni cani di taglia piccola che passano molto tempo senza toccare il suolo. Il Mastiff infatti è un cane fortemente legato al suo gruppo di appartenenza, in grado di proteggerlo e di condividere esperienze di tutti i tipi, anche distante dal suo territorio. Scusate, dal suo castello.

Motivazioni prevalenti: affiliativa, possessiva, territoriale.

Alano

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Un gigante tra i cani. L'Alano è un animale estremamente affiliativo e protettivo che fa parte di questa categoria perché purtroppo viene scelto spesso per il suo aspetto fisico senza conoscerne gli interessi e le motivazioni. L'Alano però non è solo un cane grande, ma nasconde anche grandi potenzialità all'interno di una relazione con il proprio compagno umano. Saprà dimostrarvi il suo amore per le passeggiate insieme a voi proponendovi attività collaborative e mostrando comportamenti protettivi nei vostri confronti. Ma non temete, di solito si limita ad abbaiare.

Motivazioni prevalenti: cinestesica, protettiva, territoriale, competitiva, possessiva, affiliativa, epimeletica, collaborativa.

Carlino

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Il Carlino è un piccolissimo molosso dalla caratteristica struttura brachicefala amato in tutto il mondo come cane da compagnia. Però fate attenzione: ama partecipare alla vita di famiglia, anche se svolta all'aperto. Quindi non immaginatevi di tenerlo isolato da voi, ne soffrirebbe davvero troppo e questo per via delle forti motivazioni epimeletica, affiliativa, ed et-epimeletica. Se pensate che non ami incontrare altri cani, forse non lo avete mai visto con altri carlini.

Motivazioni prevalenti: Affiliativa, sociale, comunicativa, epimeletica ed et-epimeletica, collaborativa.

Barboncino

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Quanti di noi quando pensano ad un Barboncino lo immaginano alle prese con il riporto? Eppure è così, questa razza è stata per secoli amata ed apprezzata proprio in ambito venatorio soprattutto in Inghilterra e in Francia, dove anche le famiglie di corte amavano la loro compagnia per via della sua grande dedizione al proprietario. Estremamente affiliativo ed amante del tempo in compagnia del pet mate, questo cane viene troppo spesso sottovalutato e se ne dimenticano spesso le origini, salvo poi stupirsi per la forte motivazione predatoria, ricordo dei secoli passati. Questa razza inoltre non perde il pelo ed è quindi meno probabile che causi allergie alla sua famiglia umana.

Motivazioni prevalenti: affiliativa, sociale, comunicativa, epimeletica ed et-epimeletica, collaborativa, predatoria, cinestesica, sillegica.

Welsh Corgi

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Questo piccolo cane di origine gallese è in realtà molto coraggioso e questo avviene soprattutto perché è stato selezionato nei secoli per svolgere il lavoro del pastore di grandi bovini. Raramente supera i 30 centimetri di altezza, ma questo non gli toglie il desiderio di perlustrare nuovi ambienti, scoprire territori, interagire con i suoi simili e soprattutto, come molti cani inglesi, si dedica anche alla caccia delle piccole prede, come topi o conigli ed è anche un'ottima sentinella in grado di fare la guardia ai territori.

Motivazioni prevalenti: predatoria, perlustrativa, territoriale, protettiva, possessiva, esplorativa, affiliativa.

Le adozioni del cuore, accogliere in casa un cane anziano

Alla luce di quanto abbiamo visto, non è possibile pensare di accogliere in casa un cane senza accettare di passare insieme a lui del tempo di qualità all'aperto. Ciò che però potrebbe avvicinarsi di più ai desideri di chi sperava nel "cane da appartamento", è la scelta di adottare un cane anziano presso il canile della propria zona. Questa abitudine, chiamata anche "adozione del cuore", permette di accogliere in casa un individuo che ha già vissuto le esperienze della gioventù e della fase adulta e spesso si adatta con piacere alla serenità dell'ambiente domestico, decisamente meno stressante di quello vissuto all'interno di un canile. Avrà comunque bisogno di fare passeggiate ed incontri, ma probabilmente affronterà l'esperienza con più pacatezza. Non vorrà passare le domeniche nel bosco dalla mattina alla sera ad inseguire caprioli e preferirà una passeggiata tranquilla, al termine della quale potersi sedere accanto a voi e magari, guardare i lavori in corso.

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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