Non esistono cani che non perdono mai neppure un pelo, nemmeno tra le cosiddette razze nude. Così come non esistono cani che non fanno mai la muta. Tutti i cani perdono almeno un po' di pelo in un modo o nell'altro, ma nonostante ciò esistono alcune razze che tendenzialmente ne perdono poco o che effettuano una muta molto meno accentuata di altre. I peli che costituiscono il mantello del cane non possono infatti essere "eterni", ma seguono un loro ciclo vitale che varia a seconda della razza e del periodo e che, oltre a rinnovare il mantello, lo rende più o meno folto a seconda della stagione.
Ci sono quindi alcune razze di cani che, pur affrontando la muta come tutte le altre, tendono a perdere poco pelo. Questo accade principalmente, ma non solo, con i cani che non hanno il sottopelo, quello strato che cresce parallelamente al pelo primario e che è costituito da peli più corti e sottili. I cani che tendenzialmente perdono meno pelo di altri non necessitano di specifiche o particolari cure legate ad esempio alla toelettatura, se non ovviamente quelle razza specifiche. Esistono infatti sia razze che hanno una muta meno accentuata tra quelle a pelo lungo che tra quelle a pelo corto o "nude".
Il Cane Nudo Peruviano
Tutte le razze di cani nudi, come il Cane nudo peruviano che è il più noto, tendono per ovvi motivi a perdere meno pelo. In Perù questa razza viene addirittura considerata patrimonio nazionale e nei musei di scienza e natura del paese vengono esposti descritti e definiti come "pre incaici", ovvero di origine precedente agli imperi Inca. Esistono Cani Nudi Peruviani di piccola, media e grande taglia, ma tutte le versioni riconosciute sono agili e scattanti. Come molte razze di cani primitivi, mantiene un comportamento poco adatto agli ambienti eccessivamente urbanizzati, all'interno dei quali potrebbe vivere disagio dato dai rumori e dalla presenza di troppe persone, con cui è generalmente diffidente.
Il Maltese
Oltre ai cani nudi, esistono razze di cani note per non perderne pelo (o per perderne pochissimo) e che non hanno sottopelo. Il Maltese, ne è un esempio. Le sue origini sono antichissime, ed è stato il preferito di tantissime nobildonne nell'antica Roma, sempre apprezzato per l’aspetto elegante, il suo lungo pelo bianco e un temperamento legato a diverse motivazioni, da quella comunicativa alla collaborativa passando per quella protettiva e sociale. Il pelo è in effetti lungo e setolo, ma non deve trarre in inganno perché tende a perderne meno rispetto ad altri cani che hanno invece un mantello più corto ma più fitto.
Il Bichon à poil frisé
Anche il Bichon à poil frisé perde pochissimo pelo, ancora meno del Maltese. È un cane di piccola taglia con un mantello ricciolo e bianco, il tartufo e gli occhi scuri e dalle forme arrotondate. Ha orecchie cadenti e ricoperte da peli finemente arricciati e la coda è portata in alto, senza però arricciarsi sulla groppa. Tra le priorità c’è quella di tutelare i propri umani, è molto attivo ed è bene ricordare che ha una motivazione predatoria piuttosto spiccata.
Il Barboncino
Il Barbone, o anche Barboncino, è una razza di cane caratterizzata, oltre che dall'aspetto elegante e dalle spiccate capacità di apprendimento, dal fatto che non perde molto pelo. Proprio per le sue caratteristiche è molto amato e diffuso come animale da compagnia. È stato selezionato in quattro varietà diverse che si distinguono in base alla dimensione: grande mole, media mole, nano e toy. Ognuna di queste varietà può presentare un mantello di cinque colori diversi e composto da un pelo riccio e corto che pò essere bianco, nero, marrone, grigio e fulvo.
Il Lagotto Romagnolo
Il Lagotto Romagnolo è un'antica razza italiana originaria delle zone paludose sulle foci del fiume Po. Viene considerato un cane da riporto in acqua, ma è anche l’unica razza al mondo a essere specializzata nella ricerca del tartufo. Questi cani dal mantello ricciolo e lanoso hanno un’enorme vitalità e sono in grado di trasmettere allegria anche ai loro umani, a cui si affidano completamente creando relazioni incredibilmente profondi. Neppure lui perde tanto pelo, se non in pochissime quantità, ed è un cane che ama moltissimo la vita all’aria aperta, muoversi ed esplorare.
Lo Yorkshire Terrier
Lo Yorkshire Terrier è un cane originario dell’Inghilterra, molto diffuso in tutto il mondo e riconoscibile per le piccole dimensioni e per il lungo mantello liscio bicolore. I peli sono folti e lunghi, ma è privo di sottopelo e tende perciò a perderne molto pochi, per questo è importante spazzolarlo con regolarità per evitare la formazione di nodi. È un cane che ama dedicare il tempo alla ricerca di oggetti e persone e che affronta volentieri avventure di ogni tipo, soprattutto se in compagnia dei propri umani di riferimento.
Lo Schnauzer
Anche lo Schnauzer è una razza caratterizzata da un pelo duro e spesso che non effettua una muta abbondante: per eliminare i peli morti è necessario, ogni 3-4 mesi, sottoporlo a una seduta di toelettatura per aiutarlo a mantenere il suo mantello in salute. Si tratta di cani molto attivi e amanti del movimento, con una forte motivazione territoriale e protettiva.
Il Basenji
Il Basenji è cane molto antico, conosciuto anche come "cane muto", soprannome che purtroppo genera però un malinteso: questo cane primitivo di origine africana, sebbene non abbai come gli altri cani, può emettere un enorme varietà di vocalizzazioni, anche molto potenti, come ululati o uggiolii che possono ricordare addirittura delle sirene o dei canti tirolesi. Dal punto di vista motivazionale, questo cane rispecchia ciò che possiamo aspettarci dalle razze primitive, ovvero una forte spinta predatoria e una scarsa motivazione sociale interspecifica che lo porta ad essere diffidente nei confronti degli estranei. Inoltre si tratta di un cane molto cinetico, adatto quindi a famiglie attive che abbiano l'abitudine di fare movimento nel tempo libero. Il pelo è molto corto, e complice anche le sue origini – zone molto calde – tende a perderne pochissimo.
Lo Shih Tzu
Lo Shih Tzu è un cane da compagnia di origine cinese. Il suo nome completo, shīziquǎn, significa “cane figlio del leone”, ma nei secoli, questo piccolo e fedele compagno degli umani, ha guadagnato anche altri soprannomi, tra cui “cane leone occidentale” o “cane leone tibetano”, in conseguenza al fatto che questa razza è originaria proprio del Tibet, nell’odierna Cina Sud occidentale. Ha un corpo robusto e ricoperto di abbondante pelo, che perde però in pochissime quantità.
Il Levriero Afgano
Il Levriero Afgano è un antico cane da caccia originario dell'Afghanistan, e proprio per la zona di cui è originario non ha sottopelo. Il pelo cresce molto lentamente e raggiunge la lunghezza che lo contraddistingue solo verso i 4 anni di età, e fa una sola muta nell’arco della vita, prima di diventare adulto. È un atleta, e per via della sua motivazione cinestesica ha un reale bisogno di fare movimento per sentirsi bene. Per comprenderne la personalità, basti pensare che il suo nome originale è Tazi, un termine che nelle lingue locali significa “velocità e assalto”.