Si era ritrovata da sola in Italia, lontana da casa. Il suo umano di riferimento era morto per un malore all’Aeroporto di Bari. Nintendo, una cagnolona di razza Bull Terrier, è tornata negli Stati Uniti dopo un’attesa durata un mese. La sua storia era diventata quasi un caso diplomatico, con l’Ambasciata americana chiamata a fare da tramite per risolvere un'insolita questione burocratica. In questo lasso di tempo aveva trovato affetto e ospitalità al Canile Sanitario del capoluogo pugliese, un soggiorno temporaneo prima di tornare tra le braccia della sua famiglia.
Della sua storia vi avevamo raccontato lo scorso aprile, quando il personale della struttura comunale gestita dall’Associazione Nati per Amarti ODV aveva pubblicato un appello per rintracciare i parenti dell’uomo deceduto a Bari. Nelle ore successive alla scomparsa improvvisa del cinquantenne ci si era posti il problema di dove portare il cane. Nintendo, regolarmente microchippata, non aveva nessun riferimento qui in Puglia.
Le autorità italiane si erano dovute preoccupare, prima di tutto, di contattare i parenti. Fatto ciò toccava a loro affrontare questo dramma: alla gestione del lutto si aggiungeva l’espletamento di tutti gli adempimenti burocratici. Un passaggio già difficile in circostanze normali, figuriamoci poi se bisogna gestire il tutto trovandosi dall’altra parte del mondo.
Nel frattempo la vicenda di Nintendo stava toccando i cuori di molte persone che a vario titolo forniscono il proprio sostegno agli animali ospiti del Canile. I volontari in quei giorni raccontavano di una cagnolina adorabile che però faceva molta pena, perché dava l’impressione di attendere fiduciosa il ritorno del suo grande amore umano che purtroppo, però, non avrebbe potuto più rivedere. La sorella dell’uomo si era dopo pochi giorni messa in contatto con la struttura per avere notizie del cane e per capire come gestire questa complicata situazione.
Alla fine, però, Nintendo è riuscita a tornare a casa: «I parenti dell’uomo sono venuti direttamente qui a riprenderla dalla California», ha spiegato a Kodami Patrizia Giaquinto, responsabile del Canile Sanitario. La Presidente di Nati per Amarti ha poi affidato a un lungo post sui social il saluto all'animale: «È stato un vero piacere fare la tua conoscenza e prendersi cura di una cagnolina fantastica come te. La tua storia ci ha scossi particolarmente e abbiamo fatto l'impossibile per accudirti al meglio. Soprattutto per mettere la parola fine ad una storia incredibile che aveva il diritto di terminare esattamente così, con il tuo ritorno a casa dai tuoi affetti. Una casa oltreoceano che, a dispetto di tutta la burocrazia, doveva averti esattamente lì. Nella sfortuna incredibile, hai avuto degli angeli custodi al tuo fianco e noi siamo felicissimi così! Grazie a tutti coloro che si sono spesi per lei, consentendoci di superare ogni ostacolo».
A fronte di tante storie di abbandono che ci troviamo nostro malgrado a raccontare, moltissime persone hanno apprezzato l’impegno di questa famiglia che non ha lasciato Nintendo al suo destino, affrontando un lungo viaggio e tante complicazioni, mentre i pensieri erano presi da un dolore terribile: «Nella sfortuna puoi ritenerti fortunata, perché parenti ed amici si prenderanno cura di te – scrive una persona in commento al post del Canile – a differenza di tanti tuoi simili che vengono abbandonati quando il loro umano viene a mancare».