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25 Luglio 2022
13:07

Encomio a chi adotta dal canile. Il Sindaco di Pimonte: «Tuteliamo gli individui più deboli»

Un encomio pubblico per chi adotta un cane dal canile: l'iniziative del Comune di Pimonte, in provincia di Napoli.

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cani canile
Alcuni dei cani nel canile di Ottaviano
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Un encomio pubblico per chi adotta dal canile. È l'iniziativa del neosindaco di Pimonte, Francesco Somma, il quale ha lanciato un appello pubblico invitando ad  adottare «i nostri cani rinchiusi nel canile di Ottaviano».

«All'interno della nostra società gli animali sono gli individui più deboli e se non si rispettano i diritti dei più deboli non siamo una società degna», spiega a Kodami il sindaco Somma parlando della ratio del progetto.

Alla base dell'iniziativa c'è la volontà di dare una nuova vita agli animali, ma non solo. Come fa notare lo stesso Primo cittadino, eletto a giugno di quest'anno: «Quando la nostra Giunta si è insediata ci siamo subito trovati alle prese con numerosi debiti fuori bilancio. Cercando di capire come risanare l'economia cittadina ci siamo trovati davanti ai costi per il canile. Il Comune di Pimonte spende ogni anno quasi 11mila euro per tenere 11 cani nel canile di Ottaviano».

Una scoperta che ha lasciato perplesso il Sindaco: «Non me lo aspettavo perché nella nostra comunità è molto diffusa la cultura del benessere animale ed essendo una città collinare quasi ogni famiglia ha a disposizione un piccolo pezzo di terra, perciò mi ha stupito molto apprendere della presenza di questi animali rinchiusi in canile. Quando poi sono andato sulla pagina del canile di Ottaviano e ho visto le loro foto la preoccupazione economica è passata in secondo piano, e mi sono chiesto cosa si poteva fare per farli uscire tutti al più presto da lì».

La necessità di intervenire sul bilancio e contestualmente ridare la libertà a questi animali ha spinto il sindaco Somma a decidere di dare un encomio pubblico a chiunque adotterà un cane del Comune di Pimonte dal canile. Un'iniziativa meritoria che però potrebbe indurre le persone a compiere un gesto impulsivo, dimenticando che l'adozione di un cane è per sempre: «Abbiamo scelto di dare un encomio e non un corrispettivo in denaro – spiega il Sindaco – proprio per evitare questo tipo di fenomeno. Offerte di denaro e sconti sui tributi possono portare le persone a compiere atti egoistici, ma l'encomio è solo l'attestazione della buona azione compiuta».

Altre realtà da Sud a Nord in questi mesi hanno scelto invece la strada dell'incentivo economico: il Comune di Gragnano ha deciso di dare mille euro in voucher per adottare i cani del canile, mentre l'Unione di Comuni del Mugello un contributo per il mantenimento del cane adottato pari a 400 euro. I risultati però ancora non sono stati resi pubblici. «Quello che stiamo facendo è un atto di moral suasion nei confronti dei nostri cittadini – sottolinea Somma – ma anche degli abitanti delle amministrazioni limitrofe».

L'encomio per chi adotta i cani di Pimonte è solo il primo passo della giunta di Somma in favore degli animali: «Siamo una comunità in cui questa sensibilità è molto spiccata, e presto assegneremo la delega specifica alla tutela degli animali».

Nella pagina di ricerca del canile di Ottaviano, al quale Pimonte si appoggia per la gestione degli animali vaganti sul territorio, si possono vedere gli 11 cani in attesa di adozione. Si tratta di cinque maschi e sei femmine, alcuni dei quali sono entrati in canile appena nati e non ne sono mai usciti. È il caso del cane più anziano del gruppo, nato nel marzo del 2009 e finito in canile nell'ottobre dello stesso anno, dove si trova ancora oggi.

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Il cane di Pimonte da più tempo nel canile di Ottaviano

I cani del Comune di Pimonte sono prevalentemente meticci, ma c'è anche un simil Pastore maremmano di tre anni, da due chiuso nel box.

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Il simil Pastore maremmanno del Comune di Pimonte

L'unico modo per diminuire gli ingressi dei cani in canile è promuovere la cultura della consapevolezza, invitando le persone a riflettere con attenzione prima di adottare un cane. Per questo Kodami ha elaborato il questionario MiFido per capire se si è pronti a condividere la vita con un animale domestico. Il test è solo un primo passo, non sostitutivo del "viaggio" che si intraprende insieme alle persone, associazioni e rifugi che si occupano dei futuri membri della famiglia.

Per maggiori informazioni sugli animali da adottare il sindaco Francesco Somma invita le persone a rivolgersi al Comune di Pimonte o a chiedere informazioni direttamente sulla sua pagina Facebook.

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Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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