Più di mille animali saranno evacuati nelle prossime ore dallo zoo di La Teste-de-Buch, nella zona di Gironda, sudovest della Francia, dove da sette giorni due giganteschi incendi hanno bruciato 14.000 ettari di vegetazione, arrivando anche sulla costa atlantica.
Non solo l'Italia, anche la Francia e gran parte dell'Europa meridionale sta facendo i conti con temperature record e siccità, un mix esplosivo che sta causando un numero di roghi mai registrato prima. Persone e animali sono costrette a lasciare le proprie case a causa delle fiamme, ma soprattutto dei fumi degli incendi.
Tra le zone più colpite c'è proprio La Teste de Buch, Comune della Gironda sulla baia di Arcachon. Il sindaco Patrick Davet oggi ha annunciato l'evacuazione immediata del distretto Miquelots-Portes de Ocean, e anche l'apertura di un hub per l'accoglienza degli sfollati. «Pensate alle medicine e agli animali domestici – ha scritto in un post il Primo cittadino – E soprattutto siate solidali avvisate o aiutate i vostri vicini».
Sono iniziate le operazioni di trasferimento in un luogo sicuro anche per gli animali dello Zoo Bassin d'Arcachon. Il Parco zoologico di La Teste de Buch è stato chiuso dal 15 luglio a causa delle alte temperature e sarebbe dovuto essere riaperto al pubblico proprio oggi, ma il sopraggiungere delle fiamme non solo ha fatto slittare l'apertura ma ha anche provocato il trasferimento di tigri, pantere, pappagalli e altri animali.
Già nei giorni scorsi il sindaco Davet aveva disposto diverse operazioni di recupero, salvataggio e nutrimento degli animali nelle case di Cazaux, nota per il suo lago, è stata tra le prime località di La Teste de Buch ad essere colpita dalle fiamme.
Nel frattempo anche il vicino ippodromo di Bequet è in fase di allerta per i suoi450 cavalli e oltre 100 dipendenti. Nella Gironda il termometro ha superato i 40 gradi, un caldo record al quale gli organismi di protezione civile francese stanno facendo fronte senza distinzione tra persone e animali a rischio.