La fortunata si chiama Ellie: è una meticcia di circa 6 mesi e, prima di essere adottata da Claudia ed Eric, ha vissuto tutta la sua esistenza dentro il box di un canile siciliano, nella provincia di Agrigento. La coppia di turisti svizzeri racconta a Kodami il perché di questa adozione “internazionale”.
«Eravamo già stati in Sicilia ad inizio estate ed è stato proprio un cane il motivo del nostro ritorno», spiegano i due che sono tornati sull’isola, a distanza di mesi, appositamente per far visita ad un cane che avevano conosciuto durante il loro primo soggiorno e che avrebbero voluto adottare, una volta dopo averne parlato con le associazioni animaliste del posto.
Un ritorno che però, purtroppo, ha lasciato la coppia molto addolorata poiché il cane che Claudia ed Eric avevano incontrato precedentemente e di cui si erano presi cura sul territorio durante l’inizio della stagione estiva purtroppo non c’era più: era stato travolto e ucciso da un’auto in corsa poco tempo prima del loro rientro.
I due, nonostante il grande dispiacere per il triste accadimento, hanno però deciso di proseguire la vacanza perseguendo l'obiettivo per cui era stata programmata, cercando un altro soggetto che fosse in attesa di adozione e hanno chiesto aiuto ad un'associazione animalista attiva sul territorio che li ha guidati, fornendo un'informazione accurata e dettagliata, nella scelta della cucciola che adesso fa parte della loro famiglia.
Dopo aver affrontato un primo colloquio conoscitivo, i turisti hanno raggiunto il canile Dog’s Garden di Sambuca, in provincia di Agrigento e lì hanno trovato la loro compagna di vita. «Avevo paura: il fatto di dover scegliere un solo cane tra i cinquecento presenti dietro le sbarre mi intimoriva. Ma le volontarie dell’associazione Balzoo Sciacca sono state molto brave a indirizzarmi nella scelta di Ellie che è il cane perfetto per noi e per i nostri tre gatti che ci aspettavano a casa in Svizzera», spiega Claudia.
Un’adozione, quella di Ellie, che resterà nei cuori e nei ricordi delle volontarie di “Balzoo Sciacca” che hanno seguito Claudia ed Eric durante tutto l’iter di affido.
«Siamo state molto felici di questa adozione. Ellie è un cane di un’età particolare, a 6 mesi si è ancora cuccioli ma la gente smette di guardarti perché sceglie sempre i più piccoli – commenta Ioana Lucenti, volontaria dell’associazione – Chissà per quanto tempo ancora Ellie avrebbe atteso all'interno del canile la sua occasione di vita».
La piccola raggiungerà la sua famiglia svizzera nei prossimi giorni tramite due staffette organizzate e autorizzate che si preoccuperanno di farle affrontare il viaggio nel migliore dei modi e, una volta arrivata nel nuovo paese, potrà finalmente godere di una vita serena, in compagnia di coloro che hanno cambiato per sempre il suo destino.
L’associazione, nel frattempo, ha anche lanciato sui social l’hastag “Turismo randagio” proprio per evitare che i turisti prelevino cani dal territorio senza sapere se sono seguiti o meno e soprattutto senza sapere nulla della vita in libertà di quei soggetti. Il progetto è rivolto a chi va in visita in Sicilia e vuole incentivare le persone a contattare le volontarie appositamente per far visita ai canili per far conoscere invece i cani rinchiusi e in attesa di una famiglia.
«Ellie non è il primo caso di adozione internazionale: molti turisti, durante la stagione estiva, hanno scelto di adottare un compagno direttamente dalla Sicilia – spiega a Kodami la presidentessa di Balzoo Sciacca Adriana Montalbano – Così come per ogni adozione che seguiamo, anche queste sono confermate solo dopo un attento iter di pre affido e solo dopo l’assicurazione, da parte dei veterinari e degli esperti, che i cani possano affrontare un determinato tipo di viaggio».