Elefanti girano indisturbati lungo le strade della città. È successo ad Afragola, in provincia di Napoli, dove questa mattina numerosi automobilisti hanno ripreso alcuni elefanti mentre si muovevano tra le macchine non lontano dal tendone del circo.
I pachidermi infatti sono arrivati nella città campana proprio con il circo, spettacolo basato sullo sfruttamento degli animali che il deputato Francesco Emilio Borrelli ha definito «anacronistico, pericoloso e disumano». Nei video diffusi dal parlamentare dell’alleanza Verdi-Sinistra si vedono chiaramente due elefanti poco lontani dal tendone e dalla biglietteria, proprio sul marciapiede e vicino alle auto.
Una situazione che oltre a essere esempio dello sfruttamento degli animali selvatici per il divertimento umano rappresenta anche un serio pericolo per i passanti, come segnala a Kodami Antonio Iazzetta, consigliere comunale tra i primi a denunciare l'accaduto: «Era davvero pericoloso, gli elefanti si trovavano a pochi passi da una scuola e da un grande supermercato, sarebbe bastato davvero poco per provocare danni enormi». L'accaduto però non passerà sotto traccia: «Già domani – prosegue il consigliere – ho intenzione di recarmi in V Commissione per chiedere che Afragola diventi una città libera dai circhi con animali. È assurdo che nel terzo millennio si assista ancora a scene simili».
In attesa che vengano approvate le leggi attuative per vietare definitivamente i circhi con animali su tutto il territorio nazionale, sono le realtà locali a dover intervenire, come ha segnalato anche il deputato Borreli: «Questo è uno dei tanti problemi che portano i circhi con gli animali, senza contare i maltrattamenti e le umiliazioni che questi subiscono. Per questo, quando ero ancora consigliere regionale della Campania, feci approvare un ordine del giorno per rendere illecite queste situazioni, attendendo e augurandoci che possa diventare una legge nazionale (per la quale ci battiamo da tempo)».
Il deputato ha quindi richiamato alle proprie responsabilità il sindaco di Afragola: «Nel frattempo i sindaci dei Comuni possono rifiutarsi di ospitare quegli spettacoli che prevedono la presenza di animali. Invitiamo a farlo. Animali, umani ed ambiente devono coesistere in maniera naturale e non forzatamente, peggio ancora per il divertimento dell'uomo. I circhi con animali sono oramai anacronistici».
Sono frequenti i casi di sindaci che vietano con ordinanze l'arrivo dei circhi con animali, provvedimenti che spesso innescano delle vere e proprie contese tra le amministrazioni comunali e i circhi davanti ai giudici dei Tar.