Gli elefanti continuano a girare indisturbati lungo le strade di Afragola, in provincia di Napoli. Il circo è arrivata in città da qualche settimana e fin dai primi giorni si è fatto notare dai residenti che si sono svegliati con i pachidermi che si muovevano lungo le strade trafficate.
Già lo scorso 26 ottobre, infatti, gli elefanti del circo avevano invaso le strade di Afragola, camminando indisturbati a poca distanze dalle auto e dal marciappiede, provocando disagi a chi si trovava a dover passare da quelle parti. Un pericolo non da poco considerato che non lontano dal luogo scelto per l'attendamento del circo c'è una scuola elementare, come aveva spiegato a Kodami il consigliere comunale Antonio Iazzetta: «Gli elefanti si trovavano a pochi passi da una scuola e da un grande supermercato, sarebbe bastato davvero poco per provocare danni enormi».
Da quel giorno però nulla è cambiato, come mostrano i video inviati al deputato campano di Francesco Emilio Borrelli. «Chiediamo che venga effettuata un’ispezione immediata da parte degli organi competenti per verificare le condizioni di salute degli animali e se tutte le norme di sicurezza sono state rispettate», ha detto l'esponente di Alleanza Verdi-Sinistra.
Quanto sta accadendo ad Afragola però non ha risvolti solo sulla sicurezza delle persone, ma è l'emblema dello stato degli animali nei circhi. «Riteniamo anacronistico e disumano tenere degli animali così maestosi imprigionati in mezzo al traffico cittadino solo per il divertimento di qualcuno – è la denuncia di Borrelli – Speriamo che presto si prendano provvedimenti seri ad evitare che tutto questo accada di nuovo».
Quanto sta accadendo ad Afragola, e in moltissime città italiane che stanno per accogliere i circhi in vista delle feste natalizie è il risultato della mancata applicazione di una legge dello Stato che esiste dal luglio 2022. La progressiva esclusione degli animali selvatici nei circhi stata inserita nella più ampia legge delega in materia di spettacolo approvata durante il Governo Draghi, quando al ministero della cultura c'era Dario Franceschini.
La legge c'è e vieta di impiegare animali selvatici negli spettacoli itineranti, tra i quali sono compresi anche i circhi. Nello specifico, la normativa impone il divieto di riproduzione e di nuove acquisizioni di animali, per arrivare così in circa due anni a uno stop definitivo.
All'approvazione della legge, però, sarebbe dovuta seguire quella dei decreti attuativi, ma ciò non è mai avvenuto. Dal 2022 i decreti vengono rimandati regolarmente fino all'ultimo termine stabilito, fissato dall'attuale ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ad agosto 2024.
Sulla querelle parlamentare Borrelli spiega a Kodami: «Temiamo che questo Governo, come i precedenti, non voglia portare avanti il percorso della graduale eliminazione degli animali dai circhi. Una vicenda surreale. Oltre che disumani i circhi con animali sono anacronistici».