I premi Ig Nobel sono un curioso e divertente riconoscimento satirico che viene assegnato ogni anno a dieci scienziati e ricercatori per le loro ricerche "strane, divertenti, e perfino assurde", quelle strambe scoperte scientifiche che "prima fanno ridere e poi danno da pensare". I premi vengono stabiliti dall'Annals of Improbable Research a circa un mese dai più seriosi e conosciuti premi Nobel. Solitamente anche la cerimonia di premiazione è ricca di scherzi e goliardia ma quest'anno, causa pandemia, il tutto si è svolto solamente online. I vincitori non hanno però affatto deluso le aspettative e vediamo quindi quali sono state le ricerche premiate di questa 31esima edizione dove non sono mancati, come ogni anno, gli animali, da sempre protagonisti delle ricerche più assurde ma che poi fanno riflettere.
Susanne Schötz della Lund University si è portata a casa il premio per la categoria Biologia grazie ai suoi numerosi studi in cui ha analizzato il modo in cui i gatti comunicano con gli umani. Un "miao" può essere interpretato in mille modi diversi e le motivazioni ufficiali del riconoscimento è stata piuttosto eloquente: “per avere analizzato variazioni nel modo di fare le fusa, cinguettare, chiacchierare, canticchiare, trillare, mormorare, miagolare, brontolare, squittire, sibilare, ululare, gemere, ringhiare e altri modi di comunicazione uomo-gatto”. Comprendere il modo in cui i gatti e gli uomini comunicano ci aiuterà a instaurare relazioni interspecifiche sempre più consapevoli e fruttuose.
Per la categoria Entomologia il premio è andato invece a uno studio di ben 40 anni fa intitolato: “Un nuovo metodo di controllo degli scarafaggi nei sottomarini”. Gli insetti in questione erano ovviamente le blatte e il metodo è invece ormai già obsoleto. I marinai infatti utilizzavano un insetticida che ormai è stato messo al bando in Europa dal 1998. Da allora le indistruttibile blatte hanno invaso non solo navi e sottomarini ma sono diventate anche indesiderate coinquiline delle nostre case.
Tra gli altri assurdi premi troviamo poi quelli per la Fisica e la Cinetica assegnati a gruppi di ricerca composti anche da italiani. La motivazione del primo sono state le seguenti: “Per aver condotto esperimenti per capire perché i pedoni non si scontrano costantemente con altri pedoni” mentre quelle per la seconda categoria invece sono completamente opposte: “Per aver condotto esperimenti per capire perché i pedoni a volte si scontrano con altri pedoni”. Se non è assurdo tutto ciò cosa lo è? Pavlo Blavatskyy ha vinto invece il premio di Economia "per aver scoperto che l'obesità dei politici di un paese può essere un buon indicatore della corruzione di quel paese". Mentre gli scienziati dell'Università dello Utah guidati da David Carrier sono stati insigniti del Premio Ig Nobel per la Pace "per aver testato l'ipotesi che gli esseri umani abbiano evoluto la barba per proteggersi dai pugni sul viso" e a quanto pare sembrerebbe proprio di sì.
I ricercatori in Germania e Regno Unito hanno invece vinto il premio nella categoria Medicina "per aver dimostrato che gli orgasmi sessuali possono essere efficaci quanto i farmaci decongestionanti nel migliorare la respirazione nasale". A quanto pare il sesso migliora le funzioni nasali. Il premio per la Chimica è andato a un team internazionale di ricercatori per il loro studio sui composti organici volatili emessi dal pubblico mentre guardano i film al cinema. L'obiettivo degli studiosi era capire se gli odori prodotti dal pubblico possono segnalare in maniera affidabile i livelli di violenza, contenuti sessuali espliciti, comportamento antisociale, uso di droghe e linguaggio volgare nel film proiettato. Per la categoria Ecologia il premio è andato ai ricercatori che hanno utilizzato le analisi genetiche per identificare le differenti specie di batteri che si trovano nei sulle gomme da masticare appiccicate ai marciapiedi di diversi paesi del mondo.
Ma quello forse più divertente, almeno al primo impatto, è stato assegnato invece per la categoria Trasporti. I ricercatori della Cornell University ha sperimentato il metodo più sicuro per trasportare un rinoceronte a testa in giù con l'elicottero. Anche se può far ridere questo studio aiuterà a salvare i minacciati rinoceronti neri dall'estinzione, che così potranno essere traslocati in luoghi più sicuri o spostati per favorire gli scambi genetici tra le popolazioni senza rischiare di causargli problemi respiratori durante il volo.