Quando ci chiediamo se è vero che i cani sono fedeli a un unico umano, dobbiamo tenere presente che tra cultura popolare, modi di dire e convinzioni personali sui cani si dicono molte cose. La gran parte di queste hanno più a che fare con i nostri desideri e aspirazione piuttosto che con la realtà del cane in sé, realtà etologica si intende, di una specie molto diversa dalla nostra alla quale spesso, e volentieri, attribuiamo meriti e demeriti che hanno più a che fare con il nostro mondo specifico.
Sta di fatto che il cane è visto come l’animale fedele all’uomo per antonomasia. Ecco che allora molte persone si chiedono se sia vero o meno che il cane – in senso generale – sia portato a dare fedeltà ad un unica persona oppure no. Ma forse è anche interessante interrogarsi in merito al dietro le quinte di questa domanda, alle emozioni umane che entrano in campo e che si legano a doppia maglia con il concetto di fedeltà del cane.
Proviamo a fare delle considerazioni in merito a questo tema che tanto sta a cuore a molti.
Il legame tra un cane e il suo umano
Il legame tra un cane e il suo umano è una connessione speciale e profonda che si sviluppa attraverso interazioni, cure, e un costante scambio di attenzione e affetto. Questa relazione è basata sulla fiducia reciproca e sull'affetto genuino che non sono “a priori”, si costruiscono con il tempo. Il cane è stato definito il "migliore amico dell'uomo" a causa di questa relazione duratura e significativa. Alcuni cani famosi, come Argo, Hachiko e Fido, sono noti per la loro eccezionale fedeltà e affetto verso i loro referenti umani, dimostrando la forza di questo legame, o quanto meno divenendo l’emblema di qualcosa di auspicabile.
Ma attenzione, perché un’idea simbolica poi va calata nella realtà, un po’ come per esempio il concetto di “fedeltà alla madre patria”, benché tutti quanti si comprenda cosa significhi non è affatto detto che ognuno di noi poi viva questo sentimento allo stesso modo. Attenzione quindi alle interpretazioni, ai miti e di conseguenza alle aspettative, che spesso hanno più a che fare con i nostri profondi bisogni che con le reali caratteristiche dell’altro. Se ci aspettiamo una data cosa, un certo atteggiamento dall’altro, in questo caso dal nostro cane, è facile perderci quello che il nostro compagno è veramente in virtù di quello che per noi dovrebbe essere. Un vero peccato per tutti…
Il cane è fedele ad un solo umano o a più persone?
La fedeltà del cane non è necessariamente limitata ad un unico umano. I cani possono sviluppare legami affettivi con più persone all'interno del nucleo familiare o della comunità in cui vivono. In effetti dovremmo forse smettere di parlare di “fedeltà”, e parlare invece di legame affettivo, che è forse un concetto più aperto e meno legato a sfumature negative come il senso di possesso. Il legame affettivo, che sarà diverso per ogni individuo, dipende da vari fattori, tra cui l'ambiente in cui il cane è cresciuto, le interazioni sociali e l'affetto ricevuto da diverse persone. I cani possono dimostrare affetto e dedizione a tutti coloro che si prendono cura di loro e con cui interagiscono regolarmente nei più disparati modi. Qui si parla delle infinite sfaccettature che hanno i rapporti interpersonali.
Come rafforzare il legame tra il cane e il suo umano
Abbiamo parlato molte volte qui su Kodami delle caratteristiche del legame tra cane e umano, ma ricordiamo alcuni punti che ci possano aiutare nel rafforzare il nostro legame e quanto sia importante dedicare al nostro compagno canino tempo e attenzioni positive. Ecco alcuni consigli pratici per migliorare questa connessione:
- Comunicazione positiva: Utilizzare il linguaggio corporeo, le parole gentili e toni amorevoli per comunicare con il cane. La comunicazione positiva crea un ambiente armonioso e rinforza il rapporto.
- Attività condivise: Partecipare ad attività che coinvolgono il cane, come passeggiate, giochi e training. Insomma fare esperienze condivise e appaganti insieme. Questo rafforza il legame e crea momenti di gioia e interazione positiva.
- Cure e attenzioni: Fornire cure, affetto e attenzione al cane in modo regolare. Spazzolare il pelo, offrire premi e dedicare tempo di qualità aiutano a creare un legame più forte.
- Training basato su emozioni positive del cane (gioia, curiosità, intraprendenza): Utilizzare metodi di training basati sul rinforzo positivo, che promuovono una relazione di fiducia e rispetto tra cane e umano.
La relazione tra la percezione della fedeltà del cane e la gelosia
Ci sono però delle considerazioni interessanti da fare in merito a come il concetto di "fedeltà" possa essere percepito dalle persone, soprattutto quando ciò ha a che fare con il cane. La percezione della fedeltà del proprio cane può generare una serie di emozioni complesse, tra cui la gelosia. La gelosia può emergere quando un individuo percepisce che il suo cane ha un legame particolarmente forte con un altro essere umano o con altri animali. Esplorare questa dinamica psicologica aiuta a comprendere meglio come la percezione della fedeltà del cane possa influire sul comportamento e le emozioni umane.
Il legame speciale con il proprio cane
Il legame tra un individuo e il suo cane è spesso caratterizzato da fiducia, affetto e un senso di connessione profonda. Gli esseri umani cercano in questi legami con i cani una forma di compagnia, affetto incondizionato e supporto emotivo. Questa connessione può portare a una percezione molto forte di fedeltà da parte del cane. Ma non dobbiamo dimenticare il senso di "possesso", la percezione che il cane sia una nostra esclusiva proprietà e non tanto un individuo aperto al mondo. Attenzione perché questa percezione potrebbe prendere una deriva ossessiva e portare a comportamenti negativi nei confronti del nostro compagno spingendo verso l'esatto opposto di ciò che intendiamo per "socializzazione".
La percezione della fedeltà e la gelosia
La percezione della fedeltà del cane può variare da individuo a individuo in base all'interazione e alla relazione che ognuno ha con il proprio animale, ma anche in base a ciò che per ognuno di noi rappresenta questo concetto astratto, in sostanza a ciò che ci aspettiamo e – alle volte – pretendiamo dall'altro. Se un individuo percepisce che il suo cane sia particolarmente fedele o affettuoso verso un'altra persona, ad esempio un altro membro della famiglia, potrebbe sperimentare sentimenti di gelosia. Questa gelosia può derivare dalla paura di perdere il ruolo di "principale punto di riferimento" del cane, o semplicemente che il dare affetto a qualcun altro significhi per noi riceverne meno. Come se l'affetto fosse una quantità definita da distribuire fino all'esaurimento.
Detto questo, sarebbe importante approfondire le dinamiche psicologiche delle persone, e non è nostra intenzione farlo qui, ma ciò ci può far riflettere sul fatto che spesso i cani sono coinvolti in nostre rappresentazioni della realtà e nostri bisogni (come per esempio quello di sentirsi considerati, adorati, osannati da qualcuno) e chiamati ad un ruolo che non gli compete, o nel quale non si sento a loro agio, o più banalmente che non possono comprendere.
Fattori che influenzano la gelosia
La gelosia può essere influenzata da diversi fattori, come l'attaccamento emotivo all'animale, l'equilibrio delle relazioni all'interno del nucleo familiare e l'interpretazione dei comportamenti del cane. La percezione della fedeltà del cane può essere amplificata dalle attività che il cane condivide con altre persone o animali, come le coccole, le attenzioni o il tempo trascorso insieme. In questi casi una persona potrebbe sentirsi "tradita" dal suo compagno animale solo perché questo fa le feste a chiunque, o perché in quel momento particolare presta attenzione ad una persona che gli vorrebbe dare un biscottino.
Spesso si sentono frasi come: Il mio cane è proprio un venduto! Si compra con niente! Queste frasi, anche quando dette scherzosamente, hanno quasi sempre un fondo amaro in chi le pronuncia. Ma questo ha più a che fare con le nostre debolezze che con la famigerata fedeltà del nostro cane. Avendo poc'anzi suggerito di sostituire il sostantivo "fedeltà" con il concetto di "legame affettivo" possiamo facilmente comprendere l'inconsistenza di queste esclamazioni
Gestire la Gelosia e Potenziare il Rapporto
Per gestire la gelosia in modo costruttivo, è importante comunicare apertamente e onestamente con il cane e gli altri membri della famiglia. Creare un ambiente in cui tutti possano condividere il tempo e l'affetto del cane in modo equo può contribuire a ridurre la gelosia. Inoltre, coinvolgere il cane in attività condivise può aiutare a consolidare il rapporto tra il cane e ogni membro della famiglia.
Anche andare a fondo di questa emozione complessa potrebbe essere utile per migliorare il nostro equilibrio individuale, cosa che avrà certamente dei risvolti positivi nelle nostre relazioni famigliari e con il nostro compagno canino. Non è certo cosa facile da fare, ce ne rendiamo ben conto, come tutto ciò che ha attinenza con l'introspezione e la nostra intimità. Rendersi però conto che quando il nostro cane è socievole con gli altri non ci sta tradendo, non sta mettendo in dubbio il nostro legame affettivo, non si tratta di un'onta a nostro discapito.
In conclusione
I cani hanno la capacità di sviluppare legami affettivi significativi con più individui (persone e altri animali) e dimostrare fedeltà e amore a coloro che si prendono cura di loro, con tutto ciò che questo può significare. Qui si parla di ricchezza delle relazioni, ed una delle più importanti doti del cane, è quella che ci ha consentito migliaia di anni fa di iniziare un cammino insieme. Ma può anche accadere che un individuo abbia un ventaglio relazionale alquanto ristretto, che riesca ad interfacciassi affettivamente solo e soltanto con un individuo, ma solitamente questo nasconde una serie di problematiche in ambito relazionale e ciò rappresenta un estremo.
Suggeriamo qui, in conclusione, di abbandonare il concetto di fedeltà, per sostituirlo con cose come "affiatamento", "legame affettivo", "feeling" cose più attinenti alla complessità delle relazioni tra individui che rischiano meno di sfociare in derive ossessive nei confronti del nostro compagno a quattro zampe e degli altri.
