È vero che i cani assomigliano ai pet mate?

Andando al parco, forse vi sarà capitato di notare atleti che si allenano duramente in compagnia del loro muscoloso molossoide. O magari, girando in centro, potreste aver incrociato un'elegante signora dai lunghi capelli biondi che passeggia fianco a fianco al suo regale Levriero Afgano. Stereotipi a parte, la celebre scena de La carica dei 101 dove i cani e i loro umani sembrano l'uno la caricatura dell'altro, ha decisamente un fondo di verità e non è solo frutto dell'immaginazione.

I cani somigliano ai loro pet mate e viceversa: ormai esistono diversi studi che lo confermano. Ma perché accade? Michael Roy, dell'Università della California, è stato uno dei primi psicologi a tentare di rispondere a questa domanda con uno studio e lo ha fatto in modo molto semplice. Come prima cosa, è andato al parco e ha fotografato separatamente cani e umani. Successivamente, ha mostrato le immagini a un gruppo di volontari, che dovevano riuscire ad abbinare cani e pet mate.

Buona parte delle persone hanno capito e con una certa accuratezza chi viveva con chi e altri studi simili sono stati ripetuti successivamente, confermando questi risultati.

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Il motivo principale per cui i nostri cani sembrano somigliarci così tanto è ovviamente legato alle nostre scelte. Ciò vale soprattutto per i cani di razza, le cui caratteristiche fisiche sono state selezionate proprio per soddisfare canoni estetici che dicono, tra le altre cose, molto sulla nostra personalità.

La scelta di una precisa razza canina ci dice infatti molto su chi siamo e su come funziona il nostra cervello: un cane che sembra avere caratteristiche fisiche simili a noi stessi o ai nostri familiari ci dà un senso di confort e sicurezza che – anche senza volerlo – ci porta a scegliere proprio lui. Amiamo la nostra famiglia e persone simili a noi, quindi siamo attratti da cani con caratteristiche che ce le ricordano. È proprio per questo che le donne con i capelli lunghi, ad esempio, scelgono maggiormente cani con orecchie lunghe e flosce; così come le persone più grosse o in sovrappeso preferiscono invece cani di taglia grande.

Ma c'è di più, il modo in cui scegliamo i cani potrebbe essere persino legato a come ci siamo evoluti per trovare il partner giusto. Secondo alcuni psicologi, infatti, così come siamo portati a cercare in un partner caratteristiche fisiche e caratteriali compatibili con le nostre, lo stesso facciamo con i cani.

Curiosamente, secondo un altro studio pubblicato nel 2014, lo stesso accade persino nella scelta dell'auto. In sostanza, sarebbe quindi una sorta di egoismo misto a narcisismo che ci spinge a scegliere le razze che per qualche ragione estetica somigliano di più a noi stessi o a chi ci sta vicino.

Tuttavia, la somiglianza fisica non è l'unico tratto in comune che molti cani e pet mate condividono. Vivere con un cane significa molto di più che fare una scelta estetica e di certo non è paragonabile ad una macchina: si tratta di una vera e propria relazione bidirezionale dove – proprio come accade in qualsiasi rapporto tra umani – entrano in gioco anche personalità, comportamento e abitudini.

Ogni cane possiede una propria personalità e dei tratti caratteristici tipici della razza o dell'individuo, e queste caratteristiche possono finire per tendere sempre più anche verso quelle dell'umano di riferimento. La convivenza può infatti esaltare o esacerbare alcuni tratti del cane, avvicinandoli sempre più alle nostre abitudini o modi di fare, portandolo così ad assomigliarci anche a livello comportamentale. Se come voi ama correre o preferisce spaparanzarsi sul divano, oppure se nutre una certa antipatia verso le stesse persone che non vi vanno a genio o ha iniziato a poggiare la testa sul cuscino del letto dove dormite, è proprio perché i cani sono maestri nel leggere i nostri stati d'animo e le posture, così come ad abituarsi a routine e ritmi giornalieri.

In definitiva, i cani possono somigliare davvero ai loro umani, sia fisicamente che caratterialmente. Ma a differenza di molti di noi ricambieranno sempre i nostri sentimenti, rimanendo al nostro fianco qualsiasi cosa accada e mettendo in campo sempre e comunque il meglio che possono offrire da un punto di vista relazionale. In un certo senso, sono forse il riflesso migliore di noi stessi e della nostra natura.