A Verona due pappagallini ondulati, conosciuti più comunemente anche come cocorite, sono stati sequestrati e affidati in custodia a Lorenza Zanaboni, responsabile della sede LAV di Verona, che ha trovato per loro una nuova famiglia. I due uccelli, tra i pappagalli più comuni allevati in cattività e tenuti come animali da compagnia, venivano sfruttati per accattonaggio da una persona che proponeva a turisti e passanti in strada una sorta di gioco del Lotto, chiamato il "gioco del destino", pratica purtroppo ancora diffusa in alcune città.
I pappagallini erano costretti a stare rinchiusi all'interno di una casetta di legno di dimensioni molto ridotte, di appena 20×10 cm. La scatola, al suo interno, aveva dei cassettini dove erano posizionati dei foglietti contenenti frasi sulla fortuna e "numeri fortunati" da vendere alle persone, che li avrebbero poi potuti giocare al Lotto sperando in una fortunata vincita.
Questa tipo di attività è doppiamente spregevole, perché da un lato sfrutta e utilizza questi piccoli uccelli, costretti a vivere in condizioni assolutamente incompatibili con la loro natura, e dall'altro lato inganna anche persone spesso fragili, come anziani, bambini, con la promessa di vincite sicure dietro un corrispettivo in denaro.
Il caso era stato segnalato ai volontari dello Sportello LAV contro i maltrattamenti di Verona dal Commissario della Polizia Locale, e dopo che gli agenti hanno effettuato tutte le verifiche hanno potuto constatare come gli animali fossero custoditi in maniera non idonea e mostrassero evidenti segni di sofferenza, anche per la prolungata esposizione sotto il sole.
E dopo essere stati sottoposti a una visita veterinaria volta a verificarne le condizioni di salute e ad escludere se, come spesso accade in casi simili, le loro penne remiganti fossero state tagliate per impedirne il volo (cosa non avvenuta in questo caso), la LAV ha trovato per loro una nuova sistemazione, affidandoli a una famiglia che se ne prenderà ora cura.
Il pappagallino ondulato o anche parrocchetto ondulato (Melopsittacus undulatus) è un specie di origine australiana e in natura vive in colonie e si sposta in gruppi molto numerosi. È tra le specie di pappagalli più allevate e diffuse al mondo, cosa che col tempo, grazie all'allevamento, ha portato alla nascita di numerose forme e varietà colorate diverse da quella selvatica, come in questo caso.
In natura, infatti, questa specie possiede un piumaggio giallo-verde con striature nere ondulate, mentre in cattività esistono anche colorazioni azzurre, completamente bianche o intermedie. Purtroppo, però, questi uccelli spesso fuggono o vengono deliberatamente liberati dalla cattività e come è successo con altri pappagalli – come i parrocchetti dal collare o quelli monaci – hanno creato popolazioni naturalizzate e invasive in diverse parti del mondo, che minacciano gli ecosistemi e le specie autoctone.
Un motivo in più per non incentivare l'allevamento e il commercio di specie esotiche.